venerdì 27 aprile 2012

Mini-recensione: LA FAMIGLIA SAPPINGTON

Ciao a tutti/e,
domani parto e starò via fino all'1 Maggio. Passo quindi di volata a scrivere l'ultima recensione del mese, che questa volta sarà un po' più breve del solito, ma dovevo assolutamente scriverla prima di partire, non sia mai che dimentichi le mie impressioni post-lettura ;-)
Recensione del libro "La famiglia Sappington" di Lois Lowry.

Titolo: La famiglia Sappington
Autrice: Lois Lowry
Traduzione: Pico Floridi
Editore: il Castoro
Data di pubblicazione: 20 Maggio 2009
Pagine: 160
Prezzo: 12,50 euro

Sinossi: I genitori dei quattro scatenati fratelli Sappington si dimenticano spesso di avere dei figli e si irritano molto quando qualcuno glielo ricorda. Si irritano talmente che, ispirati dalla favola di Hansel e Gretel, escogitano un piano per liberarsi di loro, vendendo la casa di famiglia mentre sono in viaggio. Ma non sanno che proprio il loro viaggio è il piano architettato dai figli per liberarsi dei genitori...

La mia opinione: Trovato per caso in biblioteca questo era il libro che mi mancava per completare le letture fin'ora in commercio di Lois Lowry, autrice che adoro per la sua serie distopica "The Giver" e per il libro storico sull'olocausto (pubblicato in Italia quest'anno per la prima volta) "Conta le stelle". Devo ammettere che la Lowry non smette mai di stupirmi a causa dei vastissimi e sempre diversi generi letterari in cui ama cimentarsi. "La famiglia Sappington" infatti è una storia molto particolare, che abbraccia un genere diametralmente opposto dai precedenti: il genere umoristico-grottesco.
I Sappington sono una famiglia molto particolare, i cui membri sono diabolicamente malvagi e irritantemente indifferenti. Ma attenzione, il tipo di malvagità è appunto umoristica, un tipo di umorismo nero, se così si può definire. Non verranno infatti a mancare scenette grottesche e surreali, battute al vetriolo, condite da sarcasmo, con vari rimandi atti a sdrammatizzare i luoghi comuni della letteratura classica. Già, perché la famiglia Sappington, come amano loro stessi ricordare svariate volte, è una famiglia d'altri tempi, che vive quindi in un contesto simil-vittoriano, con la loro casa alta e stretta, tate che si prendono cura di bambini dai genitori assenti, e benefattori che accolgono orfanelli, proprio come nella migliore tradizione dickensiana.
Ritengo che sia una lettura leggera e simpatica, non proprio eccelsa per quanto riguarda la trama, che risulta un po' troppo semplice e prevedibile. Il target di lettura è infatti intorno ai 12 anni, però, visti i numerosi rimandi alla tradizione classica, gli adulti troveranno quei passaggi maggiormente godibili e divertenti, mentre i ragazzi apprezzeranno certamente di più la storia in generale. Le battute ironiche in alcuni punti strappano più di un sorriso e come stile di scrittura direi si può accostare ad autori come Lemony Snicket (Una serie di sfortunati eventi) e Philip Ardagh (la trilogia di Eddy Dickens), anche se non sono riuscita a trovare la loro stessa genialità.

PS= Molto bella la cover del libro, che è tratta dall'immagine originale, illustrata dalla stessa autrice, come anche le immagini all'inizio di ogni capitolo. Inoltre il formato dell'edizione italiana mi piace particolarmente (copertina rigida stampata, senza sovracopertina. Un formato pratico e che non si rovina facilmente).


voto:

Acquisto consigliato? E' una storia carina, che consiglio maggiormente ai ragazzi. Ma anche gli adulti, soprattutto gli amanti dell'umorismo nero, troveranno in questo libro un valido diversivo.

Recensione: SOLO CON UN CANE

Recensione del libro "Solo con un cane" di Beatrice Masini.


Titolo: Solo con un cane
Autrice: Beatrice Masini
Casa editrice: Fanucci (collana Tweens)
Pagine: 138
Prezzo: 9,90 euro
Data pubblicazione: 17 Novembre 2011

Sinossi: Quando il Sire emana un editto che ordina la sparizione immediata dei cani da tutto il Regno, la famiglia di Miro si ribella. Non possono sopprimere Tito. Non ci pensano nemmeno. C'è una sola alternativa: che Tito sparisca, vada via. E Miro con lui.
Comincia così, a causa di un ordine insensato, la fuga di un bambino e di un cane in un mondo che non conoscono. Miro e Tito affrontano pericoli, corrono rischi, cercano di cavarsela. Nei pochi momenti di tregua e riposo Miro si aggrappa disperatamente ai ricordi: la vita di prima, nella sua bella semplicità, sembra un sogno lontano. Adesso c'è solo la fuga.
Una fuga che molto presto diventa semplicemente il viaggio che tutti dobbiamo affrontare, prima o poi, per mettere alla prova le nostre capacità.
Ma Miro non è mai solo: ha il suo cane.
E Tito non è mai solo: ha il suo bambino.
Nessuno dei due potrebbe desiderare di meglio e di più.

La mia opinione: "Solo con un cane" è una favola contemporanea ambientata in un luogo indefinito, un Regno dove vige la tirannia di un Sire che emana leggi che vanno rispettate, perché gli ordini sono ordini e non si può disobbedire, anche dinnanzi a leggi assurde e senza senso. E' un privilegio di un Sire fare ciò che vuole e il popolo ha imparato a eseguire gli ordini, o almeno, a fare finta di farlo. Come quella volta in cui il Sire decise di bandire tutti i gelsomini dal Regno. Il gelsomino era il fiore simbolo del Regno e da quel giorno, non solo tutti i giardini vennero privati della sua presenza, ma anche tutti gli oggetti che recavano la sua immagine vennero distrutti. Ma ogni abitante, nel segreto delle mura domestiche, ne conservò una piantina, facendo attenzione a nasconderla durante i controlli ufficiali dei soldati. Ma quando il Sire ordina di far sparire immediatamente dal regno tutti i cani con ogni mezzo possibile, la situazione diventa davvero insostenibile. I cani sono sempre stati gli animali più amati del Regno e ogni famiglia ne possiede uno. Miro e i suoi genitori non hanno dubbi: non faranno mai sopprimere il loro amato cagnolino Tito! Ma come fare? Un cane non si può di certo nascondere come una piantina. E' a causa di questa terribile legge che ha inizio l'avventura di Miro e Tito, un bambino di dieci anni che con il fedele amico a quattro zampe fuggirà via dal Regno, verso mete sconosciute, alla ricerca di un luogo dove poter mettere in salvo Tito e ricostruirsi una vita.
"Solo con un cane" è un libro per ragazzi che mischia al suo interno le caratteristiche delle fiabe, dei romanzi distopici e di formazione, disseminando lungo il percorso importanti insegnamenti e riflessioni sul rapporto intenso che si instaura tra cani ed esseri umani. Chiunque abbia un animale da compagnia verrà risucchiato magneticamente all'interno di queste pagine e riuscirà a identificarsi in ogni sensazione provata dal giovane protagonista. Lo stile di scrittura dell'autrice poi è qualcosa di sublime, sfoggia un linguaggio semplice e adatto ai ragazzi, ma al tempo stesso risulta molto poetico e intenso, capace anche di incantare e deliziare i lettori adulti. Ho però notato un cambio di ritmo dalla prima alla seconda parte del libro. Ho preferito la prima parte perché ho trovato lo stile di scrittura più fluido e lo scorrere delle vicende più dinamico e interessante, mentre nella seconda parte il ritmo rallenta, la scrittura diventa a tratti simbolica e vacua, ricca di metafore certamente ben riuscite, ma che a mio avviso la appesantiscono un po'. Un finale a sorpresa donerà linfa nuova alla storia, accompagnato da un nuovo insegnamento nascosto e importantissimo.
Reputo che "Solo con un cane" sia un romanzo incredibilmente profondo e dalla scrittura creativa, che può essere letto ed interpretato su più livelli; un'ottima prova che consolida il talento di questa già promettentissima autrice italiana, della quale dovrò assolutamente leggere altri suoi libri in futuro.

E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:

Cover: La cover mi piace molto cover, la trovo originale per il disegno simbolico e in ombra, adattissimo al contenuto del libro e ai simbolismi presenti nella storia.

Stile di scrittura: Lo stile di scrittura è semplice, lineare, ma al tempo stesso parecchio poetico, dove nulla sembra essere lasciato al caso. Una scrittura studiata nei dettagli per stupire e attirare l'attenzione anche dei lettori adulti.

Idee alla base della storia: Le idee di base sono originalissime e uniche! Non avevo mai letto un romanzo di genere fiabesco-distopico-di-formazione come questo. Ne sono rimasta davvero soddisfatta! A volte leggendo tanti libri come me si ha il timore di trovare storie che ricordano troppo altre storie. Ma non è assolutamente questo il caso!

Caratterizzazione dei personaggi: Il romanzo è un po' particolare da questo punto di vista, perché non ha molti personaggi. I più si limitano ad essere dei nomi, mentre solo pochi fanno la loro comparsa. Sono solo Miro e Tito i protagonisti e al tempo stesso i personaggi principali. La loro caratterizzazione è perfetta, la scrittura in prima persona dal punto di vista di Miro ne descrive in maniera esauriente ogni pensiero ed emozione a tal punto che è inevitabile immedesimarsi in lui.

Editing a cura della casa editrice: Ho notato solo un paio di refusi, ma nulla di grave, per il resto è tutto ben corretto e ben formattato.
voto:

Acquisto consigliato? Lo consiglio a tutti i bambini, i ragazzi e gli adulti che hanno un rapporto speciale con i propri animali domestici. In questo libro troverete un compagno di lettura capace di descrivere in modo semplice ed efficace tutti i vostri sentimenti nei loro confronti, ma non è tutto. Come storia è davvero interessante e particolare, un'avventura emozionante che vi farà restare con il fiato sospeso in più occasioni!

giovedì 26 aprile 2012

Recensione: PATRICIA BRENT, ZITELLA

Recensione al libro "Patricia Brent, zitella" di Herbert G. Jenkins.

Titolo: Patricia Brent, zitella
Autrice: Herbert G. Jenkins
Traduzione: Federica Alessandri
Casa editrice: Elliot (collana I Raggi Rosa)
Pagine: 192
Prezzo: 15,00 euro
Data pubblicazione: 23 Marzo 2012

Sinossi: Siamo a Londra, durante la Prima guerra mondiale. La giovane Patricia lavora per un personaggio politico dalle scarse capacità e alloggia alla pensione Galvin, presso la quale risiede una variegata comunità che si ritrova ogni sera a cena attorno allo stesso tavolo. Un giorno, per caso, la ragazza ascolta una conversazione tra due ospiti che parlano di lei con accenti pietosi, sottolineando come la ragazza “non abbia nessuno che la inviti fuori”. Sentendosi umiliata, in un momento di rabbia Patricia annuncia di aver ricevuto per l’indomani un invito al ristorante dal suo fidanzato. Nulla di strano, se non fosse che il fidanzato non esiste né si intravede all’orizzonte. Pensando di essersela cavata con una piccola bugia e un pranzetto solitario, il giorno dopo, giunta al ristorante, si rende conto invece di essersi cacciata in un bel pasticcio, quando nota alcuni ospiti della pensione seduti a un tavolo con l’evidente scopo di spiarla. Per paura di essere scoperta, Patricia si avvicina a un giovane ufficiale chiedendogli di aiutarla a tenere il gioco. È così che fa la conoscenza di Lord Peter Bowen, ed è da lì che prende il via una divertente, raffinata e modernissima commedia degli equivoci: il giovane, infatti, non si limita a sostenerla nella messinscena al ristorante ma, con il passare dei giorni, si fa sempre più insistente perché il fidanzamento si concretizzi, tra lo sgomento di Patricia e molti, spassosi malintesi.


La mia opinione: "Patricia Brent, zitella" è una di quelle commedie deliziose, rilassanti, che vorresti non finissero mai. La trama è semplice, lineare, ma immensamente piacevole. Patricia è una giovane donna dei primi del novecento, risoluta, indipendente e perfettamente in linea con le tendenze di emancipazione femminile di quegli anni. Tuttavia intorno a lei si respira ancora aria di romanticismo ottocentesco e il pensiero prevalente della società è ancora con lo sguardo rivolto al passato. Sarà solo per la sua voglia di mettere a tacere delle malelingue che la danno già per zitella (a soli 24 anni) che Patricia si inventerà di avere un fidanzato, e questa bugia si ingrandirà a tal punto che sarà costretta a chiedere a un uomo appena incontrato di aiutarla nella sua menzogna per non farle fare brutta figura. Ma a volte la finzione si trasforma in realtà e Patricia dovrà combattere contro il proprio orgoglio e contro i suoi stessi valori per convincersi che l'amore non può essere razionalizzato e sminuito come ha sempre cercato di fare. Detto così mi accorgo di non fare minimamente giustizia alla graziosità del libro. Per rendersene conto l'unica soluzione è leggerlo: fin dalle primissime pagine si avrà la consapevolezza di avere davanti una storia che entrerà nel cuore, destinata a essere ricordata nel tempo. Le atmosfere del libro, nonostante l'ambientazione sia negli anni della prima guerra mondiale, sono eccezionalmente spensierate e ottimistiche. L'autore è un maestro di rara bravura a immortalare la bizzarria della borghesia inglese, dando vita a una carambola di personaggi incredibilmente buffi e talmente pieni di difetti da instillare una simpatia contagiosa. Vecchiette pettegole e uomini vanitosi non sono mai stata compagnia più piacevole. E' infatti il tono ironico e leggero con cui l'autore descrive personaggi e situazioni a rendere questo libro il compagno di lettura ideale per pomeriggi allegri in perfetto stile british. I risvolti della storia sono spesso intuibili, ma non è assolutamente un difetto invalidante dinnanzi alla sua originalità e alla sensazione di benessere che mi ha trasmesso. "Patrica Brent, zitella" rientra a tutti gli effetti nella catagoria dei classici intramontabili, un romanzo che in Italia è stato trascurato troppo a lungo e che ora ritornerà a vivere grazie a questa ristampa della Elliot.

E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:

Cover : Mi è piaciuta molto! Semplice e carina. Le cover originali estere non reggono il confronto.

Stile di scrittura: La scrittura è gradevolissima, leggera, ironica, in perfetto stile britannico. Rappresenta quel gradino di passaggio tra ottocento e novecento, dove il novecento è già una realtà consolidata, ma la nostalgia per il passato scandisce ancora gli ultimi battiti. A mio avviso la perfezione assoluta!

Idee alla base della storia: Le idee di base le ho trovate molto originali, e hanno dato vita ad una storia carina e simpatica sotto ogni punto di vista. Non ne sono affatto stupita che ne abbiano tratto un film, è una trama che si presta molto.

Caratterizzazione dei personaggi: I personaggi sono eccezionali! Sono tutti descritti nei dettagli con quell'ironia pungente e scherzosa che me li ha fatti adorare uno dopo l'altro! Tra i miei preferiti Lady Tanagra e il signor Triggs. La protagonista ha una mente un po' troppo calcolatrice per entrare appieno nelle grazie del lettore, però anche lei riesce a trasmettere il proprio particolare fascino.

Editing a cura della casa editrice: Tutto perfetto ed esente da refusi.

voto:

Acquisto consigliato? Consigliatissimo a tutte le amanti dell'Inghilterra vecchio stile e delle tradizioni inglesi, con tutte loro bizzarrie e tazze di té a profusione. Una commedia a tinte rosa piacevolissima, da leggere e conservare in libreria per riletture future. Perché anche sapendo già il finale, è una tipologia di romanzo che fa piacere riprendere in mano.

mercoledì 25 aprile 2012

W... W... W... Wednesdays (57)

w... w... w...wednesdays è stato creato da MizB di ShouldBeReading


Questo è un giochino che funziona rispondendo a 3 semplici domande:
* What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
* What did you recently finish reading? (Quale libro hai finito di recente?)
* What do you think you’ll read next?(Quale libro sarà la tua prossima lettura?)
Ecco le mie risposte:


*What are you currently reading?


Sto leggendo "Solo con un cane" di Beatrice Masini. Sono circa a metà, è un libro per ragazzi, ma davvero interessante e profondo, mi sta piacendo molto! Prossimamente la recensione ;-)







*What did you recently finish reading?


Ho finito di leggere ieri "Patricia Brent, zitella" di Herbert G. Jenkins. Una commedia brillante, frizzante, piacevolissima. Non ho ancora avuto tempo di scrivere la recensione, ma lo farò domani. Restate sintonizzati!
*What do you think you’ll read next?

Prossimamente leggerò i seguenti libri: "La famiglia Sappington" di Lois Lowry, "Flashback" di Dan Simmons, e "Apprendista sirena" di Pieretta Dawn.

lunedì 23 aprile 2012

acquisti e regali (66)



"Acquisti e Regali" è una rubrica nella quale presenterò tutti i libri che ho acquistato, presi in prestito, ricevuti in regalo o tramite scambio. Farò un post nuovo ogni settimana, per aggiornare tutti i miei nuovi libri. 

Questa settimana, le nuove entrate nella mia libreria sono state:


IL CASO MALONEY di Graham Hurley

Sinossi: Stewart Maloney è scomparso nel nulla: l’ispettore Joe Faraday è convinto che sia stato assassinato. Ma ci si può basare su una semplice intuizione in un luogo come Portsmouth, una delle città più povere e violente d’Inghilterra, dove le uniche leggi sono il traffico di droga e il crimine, e la sola regola è l’omertà? Sprecare energie dietro un presunto caso di omicidio è una perdita di tempo che Joe non può permettersi. Ma Faraday sta lottando anche contro altro: sotto un cielo grigio che incombe, nel quale solo il volo degli uccelli sembra avere ancora una direzione e un senso, i demoni di un passato che lo ossessiona non gli concedono tregua. Perché ritrovare Stewart Maloney vivo o morto è il perno intorno al quale ruota ormai la sua intera esistenza: e fallire significherebbe arrendersi a quei demoni, arrendersi alla follia...


APPRENDISTA SIRENA di Pieretta Dawn

Sinossi: Leila è un’orfana con un raro caso di amnesia, non ricorda nulla della sua infanzia e sta cercando il suo posto nel mondo. Non si aspetta certo di incontrare Nathair, un ragazzo difficile che lavora nel mercato nero dell’isola di Mondreside, facendo affari con alcuni criminali per aiutare sua madre, malata terminale. I due ragazzi si incontrano in strane circostanze: sono stati selezionati entrambi per diventare Apprendisti Sirena, ibridi che dovranno studiare per diventare ambasciatori tra la razza umana e il Popolo Sireno. Il popolo sottomarino è minacciato dall’inquinamento provocato dai terrestri, persuaderli a curarsi del pianeta Terra è fondamentale per la loro sopravvivenza.


UCCIDI PER ME di Karen Rose

Sinossi: Una ragazza di appena sedici anni fugge di casa per incontrare un ragazzo conosciuto via chat. Poi, solo il silenzio. Sei mesi dopo la cittadina di Dutton è in preda al caos. Cinque adolescenti hanno perso la vita in circostanze misteriose. E l’unica sopravvissuta sa che è meglio tacere. Presto troverà una coppia disposta ad ascoltarla, che non si fermerà fino a vederci chiaro. Luke Papadopoulos conosce bene le insidie della rete, sa cosa si nasconde dietro profili verosimili costruiti per raggirare innocenti ragazzine. Susannah Vartanian è stata costretta a tornare a Dutton, e non potrà fare a meno di ricordare ciò che ha provato a dimenticare per anni. Insieme si troveranno a mettere sotto accusa un’intera comunità, un paese che si regge sulla menzogna e sul crimine, sui silenzi complici e sul potere di segreti troppo a lungo taciuti.

Con questo thriller agghiacciante, Karen Rose chiude la sua trilogia di maggior successo, avvolgendo il lettore in una rete fitta di misteri, per poi far emergere una verità sconvolgente.


IL FASCINO DEL MALE di Daynda Jones
 
Sinossi: Il mio nome è Charley Davidson e non sono una donna come le altre. Ricordo ogni singolo istante della mia esistenza, e parlo con i morti. Devo anche aiutarli a staccarsi per sempre dalla loro vita terrena. Come se ciò non bastasse, faccio l’investigatore privato. Dicono che ho un carattere esplosivo, e una determinazione che mi aiuta a non perdere di vista la realtà. Da qualche tempo, poi, una presenza eterea e oscura, sensuale e terribilmente familiare mi perseguita...

Charley deve risolvere un nuovo caso, quello di una donna che è appena scomparsa senza lasciare tracce. E nel frattempo il misterioso Reyes continua a perseguitarla con il suo fascino irresistibile. Ora ha lasciato definitivamente il suo corpo mortale per sfuggire alle torture dei demoni che minacciano di rapire Charley e di utilizzarla come chiave d’accesso all’aldilà. RiusciràCharley a dividersi fra le notti bollenti con il suo amante e la responsabilità di salvare il mondo dalle forze oscure che lo insidiano? Scopritelo in una nuova avventura che divorerete fino all’ultima pagina.

SONO SOLO UN GATTO di Helga Siersch

Sinossi: Questa è la storia di Ulisse, un simpatico gatto rosso che guarda alla vita con occhi disincantati, e di Milly, donna eccentrica e raffinata che coltiva il sogno di aprire un rifugio per animali abbandonati. Ulisse e Milly sono una coppia di fatto ideale: giorno dopo giorno, l'intesa tra loro si fa perfetta. Un gioco di carezze, silenzi, tenera dipendenza... Ma come in tutte le storie d'amore che si rispettino, anche stavolta spunta il "terzo incomodo": alto, bello, dal fascino bohémien. È Boris, il nuovo vicino di casa. Milly perde la testa per lui, un umano, scatenando la gelosia di Ulisse. Ma il "nostro" non è gatto da starsene buono acciambellato sul divano... Una notte, vagabondando per le strade di Roma, s'imbatte in un capannello di suoi simili che confabulano contro la chiusura dello storico mercato del pesce di Ponte Milvio. Filosofo nato, leader per vocazione, Ulisse si mette subito a capo della protesta a quattro zampe. Insieme a Duscka, il cane di Boris, darà il via a una spettacolare azione eversiva che lo trasformerà nell'eroe di tutti i gatti di Roma. Una bella storia di vita animale s'intreccia randagia e casalinga nelle pagine di questo romanzo. Divertitevi a guardare il mondo in un'ottica felina insieme a Ulisse; seguitelo alla scoperta del giardino di casa, dal veterinario o alla lezione di yoga; parteggiate per lui nella lotta senza quartiere per riconquistare l'affetto di Milly, e imparate dalla sua saggezza a riconoscere il vero amore.


 LE TERRIFICANTI STORIE DI ZIO MONTAGUE di Chris Priestley

Sinossi: Il signor Montague vive da solo in una grande casa piena di oggetti bizzarri e soprammobili di ogni sorta. Il piccolo Edward attraversa spesso l'oscuro bosco che separa la sua casa da quella dello zio per andarlo a trovare, e rimane ogni volta incantato dalle terrificanti storie che il vecchio gli racconta. Ne conosce proprio tante, in effetti, una più spaventosa dell'altra, e tutte sembrano tornargli in mente quando vede o tocca uno degli stravaganti ninnoli che arredano la sua casa. Ma Edward sente che quelle storie non possono essere solo frutto della fantasia e si domanda se non nascondano una verità più sinistra e inquietante. Chi è davvero lo zio Montague? E chi sono quegli strani bambini che cercano di entrare nella sua grande casa?


LE TERRIFICANTI STORIE DEL VASCELLO NERO di Chris Priestley

Sinossi: Ethan e Cathy vivono con il padre all'Old Inn, una vecchia locanda arroccata su un'alta scogliera a picco sul mare. Una sera una misteriosa malattia colpisce i due bambini, che cominciano a urlare per il dolore. Il padre allora esce di casa per andare a cercare un medico. Fuori imperversa una violenta bufera, il mare è in tempesta e la furia del vento scuote le finestre e fa scricchiolare le pareti della locanda. All'improvviso bussano alla porta. È il giovane marinaio Jonah Thackeray che chiede ospitalità. In cambio si offre di raccontare ai bambini storie paurose ed emozionanti, apprese nei suoi lunghi anni di navigazione. Ma c'è qualcosa di molto strano in questo visitatore, e il piccolo Ethan comincia a essere un po' inquieto, sia perché le storie sono davvero ferriti canti, sia perché malgrado siano passate diver se ore il padre non fa ancora ritorno...


venerdì 20 aprile 2012

Recensione: IL BALLO

Ecco la mia recensione al libro "Il ballo" di Irène Némirovsky.


Titolo: Il ballo
Autore: Irène Némirovsky
Traduzione: Margherita Belardetti
Editore: Adelphi
Data di pubblicazione: 4 Maggio 2005
Pagine: 83
Prezzo: 7,00

Sinossi: "Con la naturalezza di un classico, Il ballo mescola i temi più ardui: la rivalità madre-figlia, l'ipocrisia sociale, le goffe vertigini della ricchezza improvvisata, le vendette smisurate dell'adolescenza". In poche pagine, con una scrittura scarna ed essenziale, Némirovsky riesce a raccontare un dramma dell'amore, del risentimento e dell'ambizione.

La mia opinione: "Il ballo" rappresenta la perfezione del romanzo! La storia conta appena 83 pagine (con scrittura abbastanza grande), lo si legge in un paio di ore al massimo, ma nonostante la sua estrema brevità, riesce a catturare il lettore immediatamente e a coinvolgerlo nella storia con una intensità unica. Lo stile di scrittura dell'autrice è semplice, essenziale, con precisione chirurgica descrive i suoi personaggi scandagliando le loro emozioni e il loro essere, dando un'immagine talmente vivida e veritiera che sembra di averceli davanti in carne ed ossa. La tematica del romanzo è incentrata su una rivalità madre e figlia, sulla voglia di "vivere la mondanità" che bramano entrambe con urgente necessità, e che per ottenerla sono disposte a tutto. La madre, trovandosi alla soglia del decadimento fisico, vuole assolutamente recuperare il tempo perduto ed è disperata all'idea di avere dovuto attendere così tanto per poter "vivere", ma pensa che ora è finalmente arrivato il suo momento. La figlia invece, alle soglie dell'adolescenza, crede che sia invece un SUO diritto vivere la "vita". Non vuole sprecare nemmeno un minuto della sua giovinezza e odia i suoi genitori per il tempo che le fanno perdere in attività da "bambina" che per lei hanno il solo scopo di umiliarla. Entrambe hanno le loro colpe. La madre infatti è così accecata dal raggiungimento dei suoi obiettivi che tratta male la figlia e la considera meno di un oggetto. La figlia, dal suo canto è ammorbata dal seme dell'egoismo che caratterizza la sua età, e il fatto di avere così un cattivo rapporto con la madre certo non la aiuta a placare la sua ira. Ma il momento della rivalsa giungerà presto, sarà un ballo a mettersi di mezzo tra le due. E la vendetta farà il suo ingresso con conseguenze disastrose.
In questo romanzo l'autrice, oltre alla tematica della rivalità tra le due protagoniste, dona un ritratto sagace e beffardo sulla borghesia francese, evidenziandone vizi e difetti, con un risultato eccellente e altamente esplicativo della società frivola, pettegola e ridicolmente piena di sé che caratterizzava quegli anni.
Il lettore assiste impotente alla tremenda escalation della storia con un po' di apprensione. L'ironia della sorte aiuta a sdrammatizzare e a rendere il tutto diabolicamente divertente. Un piccolo capolavoro!!!


E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:


Cover: Ammetto di non amare le cover minimali di questa collana Adelphi, perché mi piace che una copertina rechi anche impresse delle immagini e non solo un titolo come in questo caso. Certamente il ricorso a cover così semplici hanno l'obiettivo di mettere in risalto il contenuto della storia anziché un'immagine carina ma fuorviante come avviene spesso. O ancora peggio potrebbe succedere che la cattiva scelta di una cover porti a sminuire un libro di alto valore. E' quindi apprezzabile l'intento di questa casa editrice, anche se una parte di me protesta in silenzio :-) A questo proposito ecco alcune copertine straniere del romanzo:
Cover Francia 1
Cover Francia 2
Cover Spagna
Cover Finlandia

Tra tutte la mia preferita è la prima cover francese (anche la seconda è carina, ma ricorda troppo un chick-lit) e quella finlandese!

Stile di scrittura: La scrittura è semplice, precisa, di forte impatto, perfetta per descrivere avvenimenti e personaggi in maniera reale. In poche righe riesce a dare un'idea esatta di ciò che sta narrando, è quindi uno stile assolutamente adatto ad un romanzo breve come questo.

Idee alla base della storia: Le idee alla base di questa storia sono moltissime e ricche. Spesso nemmeno un romanzo con il triplo delle pagine riesce a esporre contemporaneamente così tante tematiche assieme e a riuscirci bene così. Ritengo che sia un romanzo originale e unico!

Caratterizzazione dei personaggi: I personaggi sono ben caratterizzati, con pochi tratti essenziali, ma offrono di loro un'immagine solida e vivida. Le due protagoniste, la madre e la figlia, vengono messe a nudo, anche se con poche parole. Il lettore riesce perfettamente a capire ciò che vibra febbrilmente nel profondo del loro animo.

Editing e traduzione a cura della casa editrice: Tutto perfetto e curato nei minimi dettagli!



voto:



Acquisto consigliato? Sìììììì! Un romanzo assolutamente geniale, da leggere ad ogni costo!

Recensione: LA CACCIATRICE DI ANIME

Recensione del libro "La cacciatrice di anime" di Darynda Jones.



Titolo: La cacciatrice di anime
Serie: La cacciatrice di anime, vol. 1
Autrice: Darynda Jones
Traduzione: Silvia Demi
Editore: Leggereditore
Pagine: 349
Data di Pubblicazione: 1 Settembre 2011
Prezzo: 10,00

Sinossi: Charley è tutto fuorché una donna comune, e fra piste da seguire, tracce da decifrare e pericoli sempre in agguato, non ha un attimo di tregua... Ora la resa dei conti si avvicina, e mentre una fitta rete di misteri la avvolge sempre più, lei ha una sola certezza: niente le impedirà di andare fino in fondo per scoprire cosa si nasconde dietro le sue origini. A movimentare la sua ricerca, però, arriva lui... Ma chi è questo essere affascinante e misterioso che impedisce a Charlotte di concentrarsi, che la distrae, e che le fa sentire un desiderio che non riesce a controllare?

La mia opinione: "La cacciatrice di anime" è un romanzo urban fantasy, che mischia al suo interno componenti romance e poliziesche. La protagonista è Charley Davidson, che lavora ufficialmente come detective privata, meno ufficialmente nella squadra di polizia di suo zio, e ufficiosamente è una traghettatrice di anime (detta anche angelo della morte), ovvero, vede i morti, può interagire con loro ed è tramite il suo corpo che possono passare nell'aldilà. Ovviamente poter parlare con i morti (specie se assassinati) offre un vantaggio: chiedere direttamente a loro le cause del decesso e CHI è stato. E' proprio per questa sua capacità che lo zio la rende partecipe dei casi sui quali la polizia sta lavorando ed è grazie a Charley se negli ultimi anni sono stati risolti tutti con successo. Ma le cose non sono così semplici, Charley si deve scontrare con la reticenza di chi la circonda, con le prese in giro di chi la considera una pazza squinternata che parla da sola, e con i soliti pregiudizi a cui vanno incontro le persone "diverse". E a complicare ulteriormente la situazione un'inquietante ombra popola i suoi sogni erotici (ma forse non sono soltanto sogni...) e la polizia sta indagando su un caso particolarmente ostico, con ben tre persone assassinate, ma i quali fantasmi non hanno visto chi è stato ad ucciderli. Spetta a lei scoprire la rete di delinquenza che si cela dietro ai delitti e al tempo stesso cercare di saperne di più sull'ombra, che diventa sempre più nitida, pericolosa, e... bellissima.
Questo romanzo ha una trama molto articolata e complessa. Personalmente, nonostante all'inizio avessi un'idea diversa, ne sono rimasta molto soddisfatta, perché amo le storie con molti intrecci, se questi sono bene elaborati e congegnati. E devo dire che questo romanzo lo è. L'intreccio narrativo è solido e credibile, la storia si sviluppa su molteplici piani, con concatenamenti e rimandi al passato. Non è una lettura propriamente leggera, dato che necessita di una buona dose di attenzione per essere assimilata, ma nel complesso è ben bilanciata, non risulta pesante. A fare da contrasto vi è uno stile di scrittura scorrevole e ironico, che serve a sdrammatizzare e divertire il lettore, ma su di me non ha avuto esito positivo, mi è sembrato poco brillante e distante anni luce dalla mia concezione di ironia. E' questo infatti l'unico difetto che mi sento di evidenziare. A mio avviso il tipo di ironia usato è dilettantesco, le battute invece di farmi sorridere mi hanno fatto chiedere più volte dove fosse... l'ironia. Avete presente quando qualcuno racconta qualcosa di molto divertente e voi non riuscite a capire cosa ci sia da ridere? Ecco, questo è esattamente quello che è capitato a me. Ma non sono del tutto convinta che sia colpa della cattiva ironia dell'autrice, credo piuttosto che si tratti di un caso di lost in traslation. Ho avuto l'impressione che siano stati tradotti letteralmente alcuni termini e alcuni modi di dire che qui in Italia non si usano, e di conseguenza alcune battute risultano poco riuscite. Bisognerebbe leggere il libro in lingua originale per accertarsene.
Ciò nonostante è stata una lettura avvincente, con molta azione e con quanlche scena romance che fortunatamente non prevarica sulla storia. "La cacciatrice di anime" risulta in definitiva qualitativamente superiore alle aspettative e vanta anche di un finale a sorpresa davvero niente male! Le vicende di Charley mi hanno convinta. Aspetto di leggere il seguito, con la speranza di una traduzione che sappia rendere giustizia allo stile dell'autrice.

E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:

Cover: La cover è molto bella, particolare sia per l'immagine ritratta sia per i colori. E' stata ripresa dalla versione originale, secondo me una scelta molto azzeccata:
Avrei però preferito che fosse stato mantenuto anche il titolo, magari tradotto in italiano, secondo me un libro intitolato "La prima tomba sulla destra" sarebbe stato carino!

Stile di scrittura: La scrittura è scorrevole e ha un approccio con il lettore molto colloquiale e a tratti forzatamente ironico. Dico "forzatamente" perché io il tipo di ironia presente nel libro non l'ho capito, ma, come ho già spiegato all'interno della recensione, potrebbe essere dovuto alla traduzione troppo letterale, che ha tradotto termini e modi di dire che si usano negli Stati Uniti, senza fare il tentativo invece di trasformarli in termini che abbiano un significato ironico anche per noi in Italia.

Idee alla base della storia: Le idee di base alla storia sono ottime, davvero originali e interessanti. Qualcuno ha trovato delle somiglianze con il telefilm "Ghost Whisperer" e con i libri della serie ironico/poliziesca di Stephanie Plum. Quest'ultimi non li ho mai letti, mentre con il telefilm Ghost Whisperer non vedo proprio attinenza, dato che la storia è molto diversa. A mio avviso ritengo che "La cacciatrice di anime" abbia una storia molto valida e anche sviluppata piuttosto bene. Incuriosisce e appassiona il lettore al punto da indurlo a proseguire con la lettura dei prossimi libri.

Caratterizzazione dei personaggi: I personaggi hanno una caratterizzazione soddisfacente, non troppo approfondita, ma nemmeno superficiale. Devo dire di non aver trovato particolare feeling con nessuno di loro, neanche con la protagonista, che risulta un po' troppo sopra le righe per i miei gusti. Ma sono riuscita comunque ad interessarmi alla sua vita e non escludo che la simpatia nei suoi confronti potrebbe scattare dai prossimi libri, mi capita spesso con le saghe di non entrare immediatamente in sintonia con i personaggi.

Editing e traduzione a cura della casa editrice: Nota positiva: non ho trovato refusi. Nota negativa: la traduzione mi ha dato molto da pensare. Ho trovato troppe frasi "stonate", soprattutto quelle che dovrebbero fare dell'ironia, e sono arrivata alla conclusione che c'è qualcosa che non va. Secondo me la traduzione è stata fatta in maniera troppo letterale. Ovviamente non posso averne la certezza, ma l'idea che ho avuto durante la lettura è stata questa.

voto:

Acquisto consigliato? Se le storie paranormal romance e i misteri vi appassionano, sono sicura che questo libro saprà conquistarvi. La storia ha il pregio di non essere troppo semplice e scontata come spesso accade, ma al contrario di essere piuttosto ingarbugliata. E anche i vari risvolti non sono banali. Quindi sì, la consiglio, anche se con qualche riserva (che spero di appianare con la lettura del prossimo romanzo della serie).

giovedì 19 aprile 2012

la lista dei desideri (17)

In questa rubrica aggiungerò settimanalmente i libri che mi hanno particolarmente colpita e che ho aggiunto nella mia personale wish-list (che si allunga in maniera preoccupante giorno dopo giorno). XD

I titoli aggiunti in wish-list questa settimana sono quattro!

Il primo libro è interessantissimo, a partire dalla bellissima cover, al titolo e sopratutto, alla trama. Nonostante ne sia rimasta attratta dalla prima volta che l'ho visto, non so davvero cosa aspettarmi da questo libro. Le prime recensioni in rete sono super-positive, quindi non posso far altro che aggiungerlo alla lista e sperare fiduciosa di riuscire a leggerlo il più presto possibile!

LA MECCANICA DEL CUORE di Mathias Malzieu

Sinossi: Nella notte più fredda del mondo possono accadere strani fenomeni. È il 1874 e in una vecchia casa in cima alla collina più alta di Edimburgo il piccolo Jack nasce con il cuore completamente ghiacciato. La bizzarra levatrice Madeleine, dai più considerata una strega, salverà il neonato applicando al suo cuore difettoso un orologio a cucù. La protesi è tanto ingegnosa quanto fragile e i sentimenti estremi potrebbero risultargli fatali. L'amore, innanzitutto. Ma non si può vivere al riparo dalle emozioni e, il giorno del suo decimo compleanno, la voce incantevole di una piccola cantante andalusa fa vibrare il cuore di Jack come non mai. L'impavido eroe, ormai innamorato, è disposto a tutto per lei. Non lo spaventa la fuga né la violenza, nemmeno un viaggio attraverso mezza Europa fino a Granada alla ricerca dell'incantevole creatura, in compagnia dell'estroso illusionista Georges Méliès.

Il secondo libro mi incuriosisce moltissimo a causa delle tematiche particolari (e un po' controverse) di cui narra. E' un libro che ha subìto aspre critiche e censure, ed è anche per questo che è diventato così interessante ai miei occhi. Adoro i libri che suscitano polemiche, spero che non sia un fuoco di paglia ;-)

NIENTE di Janne Teller

Sinossi: "Se niente ha senso, è meglio non far niente piuttosto che qualcosa" dichiara un giorno Pierre Anthon, tredici anni. Poi, come il barone rampante, sale su un albero vicino alla scuola. Per dimostrargli che sta sbagliando, i suoi compagni decidono di raccogliere cose che abbiano un significato. All'inizio si tratta di oggetti innocenti: una canna da pesca, un pallone, un paio di sandali, ma presto si fanno prendere la mano, si sfidano, si spingono più in là. Al sacrificio di un adorato criceto seguono un taglio di capelli, un certificato di adozione, la bara di un bambino, l'indice di una mano che suonava la chitarra come i Beatles. Richieste sempre più angosciose, rese vincolanti dalla legge del gruppo. È ancora la ricerca del senso della vita? O è una vendetta per aver dovuto sacrificare qualcosa a cui si teneva davvero? Abbandonati a se stessi, nella totale inesistenza degli adulti e delle loro leggi, gli adolescenti si trascinano a vicenda in un'escalation d'orrore. E quando i media si accorgono del caso, mettendo sottosopra la cittadina, il progetto precipita verso la sua fatale conclusione. Il romanzo mette in scena follia e fanatismo, perversione e fragilità, paura e speranza. Ma soprattutto sfida il lettore adulto a ritrovare in sé l'innocente crudeltà dell'adolescenza, fatta di assenza di compromessi, coraggio provocatorio e commovente brutalità.

Il terzo libro è la rivisitazione di una fiaba (e io adoro le rivisitazioni delle fiabe!) quindi non poteva proprio mancare nella mia wish-list. Devo però ammettere che è una fiaba che non conosco ("Le dodici principesse danzanti" dei fratelli Grimm) ma ciò nonostante mi basta che la tematica sia magica e fiabesca per destare il mio interesse. Inoltre è un romanzo autoconclusivo, di questi tempi una vera rarità :-P

ENCHANTED di Heather Dixon

Sinossi: Nel magico mondo di Eathesbury, Azalea è la maggiore di dodici sorelle e l'erede al trono. Quando la madre muore, le ragazze scoprono un passaggio segreto che porta, attraverso un bosco d'argento, a un grande salone dove possono dare sfogo alla loro grande passione, il ballo, contravvenendo al lutto strettissimo imposto dalla corte. Conoscono così il misterioso ma affascinante Keeper, che ogni notte intreccia con tutte una danza proibita e che sembra particolarmente attratto da Azalea. Ci vorrà del tempo prima che le sorelle si accorgano delle sue vere intenzioni...

Il quarto ed ultimo romanzo mi ha subito incuriosita per la cover particolare e per il titolo. Poi sono andata a leggere la trama e sembrerebbe che abbia a che fare con lo sfruttamento animale. Siccome questa è una tematica che mi sta molto a cuore ho deciso che devo assolutamente leggerlo, sperando che, dato l'argomento delicato, non venga banalizzato. Per ora lo metto in WL sperando di riuscire presto a comprarlo!

LA SOCIETA' DEGLI ANIMALI ESTINTI di Jeffrey Moore

Sinossi: Una notte, un uomo trova una ragazzina chiusa in un sacco, nella neve. È squarciata dalle coltellate, ma respira ancora. L’uomo si chiama Nile Nightingale e sta scappando, anche se non sa bene da cosa. Forse dalla serie di fallimenti che ha costellato la sua vita, dalla dipendenza da droghe, alcol e antidepressivi. Rifugiarsi tra le montagne del Canada è il suo modo di sparire dal mondo. La ragazzina è Céleste, una quattordicenne nerd che ha ingaggiato una solitaria lotta contro la caccia e il maltrattamento degli animali selvatici. Nile salva rocambolescamente Céleste, dando inizio a una strana amicizia e a un piano di vendetta contro i bracconieri che stanno distruggendo l’ambiente naturale del Québec. La società degli animali estinti è una scioccante cronaca dello sfruttamento animale, e insieme una commovente black comedy sul rapporto tra un uomo che ha perso tutto e un’adolescente fragile e spericolata.


Premio DARDOS e premio MY BEAUTIFUL BLOG AWARD

Ciao a tutti/e, in queste ultime settimane alcuni blog hanno deciso di premiarmi con i premi DARDOS e MY BEAUTIFUL BLOG AWARD.

Mi scuso tantissimo per il ritardo con cui vi rispondo, ma ultimamente ho il tempo talmente ridotto che difficilmente riesco a scrivere post extra rispetto a quelli preventivamente programmati.

Vi voglio ringraziare infinitamente per i premi e per la vostra gentilezza, ovviamente contraccambio, tutti i vostri blog sono meravigliosi!!!

Francicat - Leggendariamente
Blake16 - Lasciami leggere



mercoledì 18 aprile 2012

W... W... W... Wednesdays (56)

w... w... w...wednesdays è stato creato da MizB di ShouldBeReading


Questo è un giochino che funziona rispondendo a 3 semplici domande:
* What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
* What did you recently finish reading? (Quale libro hai finito di recente?)
* What do you think you’ll read next?(Quale libro sarà la tua prossima lettura?)
Ecco le mie risposte:


*What are you currently reading?


Sto leggendo "La cacciatrice di anime" di Darynda Jones. Sono circa a metà, non vi anticipo nulla, ma prossimamente lo recensirò, rimanete sintonizzati ;-)







*What did you recently finish reading?


Questa settimana ho finito di leggere "La lunga notte" di Linda Castillo. Un thriller ad altissima tensione che mi è piaciuto molto. Qui la mia recensione: http://ilregnomagicodeilibri.blogspot.it/2012/04/recensione-la-lunga-notte.html
*What do you think you’ll read next?

Prossimamente leggerò i seguenti libri: "Il ballo" di Irène Némirovsky, "Flashback" di Dan Simmons, e "Solo con un cane" di Beatrice Masini.

TimeCRIME: le anteprime di Aprile 2012

Il 26 Aprile 2012 la casa editrice TimeCRIME pubblicherà due nuovi romanzi, che come sempre non mancano di incuriosirmi. Questa volta ci sarà un thriller di un nuovo autore (fin'ora mai pubblicato in Italia ma molto conosciuto all'estero) che inaugurerà l'inizio di una nuova serie poliziesca. Poi si cambia genere e ci sarà un thriller storico di un'autrice tedesca (anche lei non ancora pubblicata in Italia) che sono sicura che appassionerà tutti gli amanti del filone storia-religione-mistero.

Ecco le schede dei libri:

IL CASO MALONEY
di Graham Hurley

Titolo: Il caso Maloney
Serie: Joe Faraday, vol. 1
Autore: Graham Hurley
Traduzione: Mara Bevilacqua
Casa editrice: TimeCRIME
Pagine: 368
Data di pubblicazione: 26 Aprile 2012
Prezzo: 7,70

Sinossi: Stewart Maloney è scomparso nel nulla: l’ispettore Joe Faraday è convinto che sia stato assassinato. Ma ci si può basare su una semplice intuizione in un luogo come Portsmouth, una delle città più povere e violente d’Inghilterra, dove le uniche leggi sono il traffico di droga e il crimine, e la sola regola è l’omertà? Sprecare energie dietro un presunto caso di omicidio è una perdita di tempo che Joe non può permettersi. Ma Faraday sta lottando anche contro altro: sotto un cielo grigio che incombe, nel quale solo il volo degli uccelli sembra avere ancora una direzione e un senso, i demoni di un passato che lo ossessiona non gli concedono tregua. Perché ritrovare Stewart Maloney vivo o morto è il perno intorno al quale ruota ormai la sua intera esistenza: e fallire significherebbe arrendersi a quei demoni, arrendersi alla follia...

Con Il caso Maloney, Graham Hurley inaugura una serie che in Gran Bretagna e in Francia ha fatto scalpore: thriller forti di una scrittura scabra e cristallina, e di una capacità di restituire la realtà della scena criminale con tale efficacia da annoverare tra i molti estimatori i più alti gradi della polizia e dell’investigazione del Regno Unito.


Dicono di questo libro:

“Uno dei migliori scrittori di crime d’Inghilterra.” The Independent

“Il caso Maloney è un thriller eccellente, dalla trama impeccabile, che consente al lettore di confrontarsi con una società, quella inglese, sull’orlo del baratro.” The Bookseller

“I crime di Hurley sono tra i migliori da quando il genere è stato inventato, circa mezzo secolo fa.” Literary Review


L'AUTORE:

Graham Hurley è nato nel 1946 a Clactonon-Sea, Essex. Dopo una fortunata carriera come documentarista, ha deciso di dedicarsi interamente alla scrittura. "Il caso Maloney", primo thriller della serie che ha per protagonista Joe Faraday, consta al momento di dodici volumi e ha conosciuto un ampio consenso di critica e di pubblico; France 2 ha prodotto una fortunata trasposizione televisiva di quattro romanzi della serie. Hurley vive e lavora a Exmouth, nel Devon, con la moglie Lin, i tre figli e un gatto.

«Se siete convinti, come lo sono io, che alcuni settori della nostra società siano al collasso, tenete presente che la prima testimone del degrado al quale si è giunti è la polizia. Perché è la polizia la prima ad avere a che fare con la rottura dei vincoli familiari, con gli orrori di un’educazione sbagliata, con la povertà e le ingiustizie che questa implica. Quello di cui sono testimoni oggi gli agenti di polizia è spesso lo specchio di quello che domani ci riguarderà tutti.» Graham Hurley 




L'ULTIMO VANGELO
di Barbara Goldstein

Titolo: L'ultimo vangelo
Autore: Barbara Goldstein
Traduzione: Taddeo Roccasalda
Casa editrice: TimeCRIME
Pagine: 592
Data di pubblicazione: 26 Aprile 2012
Prezzo: 7,70

Sinossi: Italia, inverno 1453. All’interno di un’abbazia abbandonata, un rudere fortificato in mezzo alle nevi del Gran Sasso, Alessandra d’Ascoli, una mercante di reliquie e confidente di papa Niccolò V, si sveglia: è ferita ma non ricorda nulla, salvo l’immagine di una sanguinosa battaglia. Uno sconosciuto, che afferma di essere suo marito, le rivela che il suo nome è Alessia. C’è tuttavia qualcosa in quell’uomo che le fa paura, qualcosa che le sfugge ma la terrorizza... Nonostante sia così debole, Alessandra si costringe dunque ad alzarsi e si inoltra lungo un sentiero che circonda l’abbazia, fino a una tomba sulla cui lapide è inciso il suo stesso nome. Comincia così un viaggio verso le ombre che assediano il suo passato, un viaggio che ben presto si rivelerà infernale: qual è la sua reale identità? Cos’ha fatto prima di perdere la memoria? Nel frattempo, qualcuno si aggira nel cuore dell’abbazia. Cosa sta cercando? E a chi appartiene quella salma esposta all’interno della cripta?

Un avvincente thriller storico che svela il segreto del mandylion, la raffigurazione del volto di Cristo la cui origine si perde nel buio dei secoli e del mito...


Dicono di questo libro:

“Barbara Goldstein esplora con eccezionale abilità il conflitto tra libertà e potere attraverso una figura di donna sensibile e combattiva, che resterà incisa per sempre nella memoria del lettore.” Woman

“Un thriller storico che tiene con il fiato sospeso.” Frankfurter Stadtkurier


L'AUTRICE:

Barbara Goldstein è nata nel 1966. Dopo aver lavorato come responsabile delle risorse umane per una grande banca tedesca, ha deciso di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Studiosa di filosofia e scienze comportamentali, quando non viaggia per effettuare le sue ricerche risiede a Monaco di Baviera. È autrice di altri sette thriller storici, le cui protagoniste sono sempre donne forti e indomite, che hanno avuto ottimi riscontri di critica e di pubblico. Barbara Goldstein sta scrivendo un nuovo romanzo che ha per protagonista Alessandra d’Ascoli, "Das Testament".

«Alessandra, per me, è una specie di alter ego grazie al quale mi muovo nel mondo virtuale del Rinascimento italiano; rispecchia il lato più audace, avventuroso e temerario della mia personalità, una donna capace di osare là dove io mi limito a sognare. È la personificazione della fermezza d’animo, del gusto d’avventura, della curiosità intellettuale e della tolleranza.» Barbara Goldstein

martedì 17 aprile 2012

Anteprima: gli Y CLASSICI del mese di Aprile

Il 26 Aprile 2012 la casa editrice Giunti Y pubblicherà quattro nuovi classici, questa volta di genere GOTICO :-)

ecco le schede dei libri:

Titolo: Il ritratto di Dorian Gray
Autore: Oscar Wilde
Editore: Giunti Y
Pagine: 304
Prezzo: 7,00
Data di pubblicazione: 26 aprile 2012
Dimensioni: 12,5x18 cm Copertina Brossura
Disponibile anche in ebook

Sinossi: Sicuro del suo fascino e della sua avvenenza, il bellissimo Dorian Gray conduce una vita sfrenata, fatta di piaceri e di vizi nella Londra di fine Ottocento. Gli anni passano ma il giovane sembra non essere soggetto alle leggi della natura. E mentre il suo corpo rimane immutato, i segni del tempo e delle sue azioni deturpano l’immagine dipinta in un misterioso quadro che lui tiene gelosamente nascosto in soffitta.
DAL LIBRO: Un grido di orrore uscì dalle labbra del pittore appena vide il volto orripilante che gli sogghignava dalla tela. Qualcosa in quell’espressione lo riempì di disgusto. Era il viso di Dorian Gray quello che stava guardando!

Titolo: Il fantasma di Canterville e altri racconti
Autore: Oscar Wilde
Editore: Giunti Y
Pagine: 144
Prezzo: 5,00
Data di pubblicazione: 26 aprile 2012
Dimensioni: 12,5x18 cm Copertina Brossura
Disponibile anche in ebook

Sinossi: Un’antica maledizione imprigiona il fantasma di Sir Simon nel castello di Canterville. Per questo da anni il palazzo è disabitato, tutti se ne tengono ragionevolmente alla larga. Tutti tranne lo scettico ambasciatore Otis che, appena arrivato da­gli Stati Uniti, pronto a sfidare leggende e dicerie, decide di acquistare la proprietà per andare a viverci con la famiglia. Ma tra cigolii di catene e ombre spaventose lo spettro non tarda a manifestarsi per tentare con ogni espediente di scacciare gli sgraditissimi inquilini.
DAL LIBRO: Allo scoccare della mezzanotte, poté entrare in scena. Il gufo sbatteva contro i vetri delle finestre, il corvo gracchiava appollaiato in cima al vecchio tasso, e il vento muggiva intorno alla casa errando lamentoso come un’anima dannata, ma la famiglia Otis dormiva, ignara del proprio destino.

Titolo: Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde
Autore: Robert L. Stevenson
Editore: Giunti Y
Pagine: 144
Prezzo: 5,00
Data di pubblicazione: 26 aprile 2012
Dimensioni: 12,5x18 cm Copertina Brossura
Disponibile anche in ebook

Sinossi: Nella Londra fuligginosa di fine Ottocento si aggira un essere dall’aspetto ripugnante che commette crimini terribili per poi scomparire nel nulla. La sua identità è un mistero per tutti, tranne che per l’insospettabile Dr. Jekyll. Il buon dottore pare conoscerlo molto bene e sa che la sua comparsa ha a che vedere con certi esperimenti segreti che sta conducendo sullo sdoppiamento della personalità umana.
DAL LIBRO: Questa creatura, che evocavo dalla mia stessa anima e mandavo in giro ad appagare le sue voglie, era un essere intrinsecamente crudele e diabolico. Egocentrico in ogni sua azione e in ogni suo pensiero.

Titolo: Frankenstein
Autrice: Mary Shelley
Editore: Giunti Y
Pagine: 304
Prezzo: 7,00
Data di pubblicazione: 26 aprile 2012
Dimensioni: 12,5x18 cm Copertina Brossura
Disponibile anche in ebook

Sinossi: Sconvolto dalla prematura morte della madre, il giovane Frankenstein parte per la Germania e si laurea in fretta. Studia filosofia e anatomia e di notte visita i cimiteri per osservare la decomposizione dei cadaveri. Il suo scopo segreto è la creazione di un essere animato che sia intelligente, ma anche in perfetta salute e in grado di vivere a lungo. Ci riesce, ma l’essere che viene generato, deforme e dotato di una forza incredibile, sfugge al suo controllo per scappare nella notte, pieno di rabbia e di paura.
DAL LIBRO: Quale speranza posso nutrire verso il mio prossimo che non mi deve niente, se anche tu, il mio creatore, mi detesti?