venerdì 22 giugno 2012

Recensione: THE SUMMONING

Recensione del libro "The Summoning. Il richiamo delle ombre" di Kelley Armstrong.



Titolo: The summoning
Sottotitolo: Il richiamo delle ombre
Serie: The Darkest Powers, vol. 1
Autrice: Kelley Armstrong
Traduzione: Simona Adami e Chiara Marmugi
Editore: Fazi (Lain)
Data di pubblicazione: 14 Gennaio 2011
Pagine: 343
Prezzo: 10,00

Sinossi: Chloe Saunders, una teenager come tante. Pochi sogni nel cassetto, ancora nessuna particolare aspirazione, se non quella di diplomarsi con un voto decente, avere molti amici, magari trovare un ragazzo da amare. Sebbene le sue aspettative siano basse nei confronti della vita, mai avrebbe potuto immaginare che nel bagno della scuola, invece di ragazze che si rifanno il trucco, o parlano del giocatore di football che le ha invitate al ballo, le sarebbe apparso il bidello della scuola, il bidello morto. Chloe infatti può vedere i fantasmi, e loro possono vedere lei. La sua vita non sarà mai più la stessa. Molto presto gli spettri sono ovunque, le richiedono attenzione, invocano il suo aiuto. È troppo per lei: la ragazza ha un crollo nervoso, tanto da essere internata in una casa per ragazzi disturbati. Lyle House, "un posto per ritrovare la serenità", reciterebbe una brochure, se ne esistesse una. Purtroppo la realtà si rivela presto meno patinata e tranquilla, quando Chloe conoscerà meglio gli altri pazienti - le due compagne di stanza: la detestabile Tori, una persona sin troppo elettrica, e Rae, che ha un "problemino" col fuoco, l'affascinante Simon e l'ombroso fratello Derek, la cui ostilità nei suoi confronti si stempererà lentamente, sbocciando in un affetto che nessuno dei due avrebbe previsto - la ragazza inizierà a realizzare che c'è qualcosa di sinistro che lega tutti loro, che c'è una vena molto più oscura che si cela nelle fondamenta di Lyle House...


La mia opinione: Amo l'autrice Kelley Armstrong. Ho già letto i primi due libri della serie "The Women Of The Otherword" promuovendoli a pieni voti. E' per questo che mi trovo in leggera difficoltà a recensire questo primo libro della trilogia "The Darkest Powers". Chiarisco subito: non è un brutto libro. E' scorrevole e interessante, ma, devo riscontrare che è di livello inferiore rispetto a ciò che ero abituata. Rispetto all'altra saga questo è uno young adult, con personaggi adolescenti e più immaturi, ma sono rimasta sorpresa dal fatto che questa "immaturità" non si riflette solo sui personaggi, ma anche sui risvolti della storia. Se non avessi saputo che questo libro è stato scritto successivamente rispetto alla saga adult avrei giurato il contrario, ovvero, che questo era uno dei suoi primi libri e quindi con alcuni difetti in più, con una certa immaturità di stesura in più. La parte introduttiva è davvero molto lunga, occupa ben tre quarti della lunghezza totale e inoltre il lettore arriva a capire le cose ben prima che ci arrivino i personaggi. Chloe, la protagonista, è il tipico personaggio con "gli occhi bendati", della serie che anche davanti all'evidenza non ci arriva, e questo a lungo andare infastidisce un po'. Ecco una frase estrapolata dal libro che la caratterizza alla perfezione: "Non riuscivo a togliermi dalla testa l'idea che mi stesse sfuggendo qualcosa, che l'anello di congiunzione fosse sotto i miei occhi e che il mio cervello fosse troppo distratto da altri problemi per vederlo." Ecco: questa è Chloe Saunders! Da lettrice sarei entrata volentieri all'interno della storia per scuoterla e gridarle "Sveeeeegliaaaaa, ormai ci sono arrivati tutti tranne te!". Un altro difetto è che la parte finale del libro è un concentrato d'azione spropositato e quasi caotico. Il ritmo narrativo a cui mi ero ormai abituata era piuttosto omogeneo e tranquillo, ma sul finale vi è uno sbalzo repentino, succede tutto troppo in fretta, per poi interrompersi con un cliffhanger proprio sul più bello.
A parte questi difetti, che avrei perdonato tranquillamente ad un'autrice alle prime armi, ma che invece mi hanno delusa per il fatto che la Armstrong è un'autrice già affermata, il libro ha anche molti pregi, uno su tutti che FINALMENTE non vi è una banalissima e zuccherosissima storia d'amore adolescenziale. In questo libro non troverete il bellissimo e perfetto principe azzurro, disposto a tutto pur di salvare la sua damigella dalle grinfie del cattivo. Ho apprezzato che tutti i personaggi siano reali, abbiano dei difetti, instaurino relazioni tra di loro mantenendo sempre un leggero distacco e una diffidenza tipica delle situazioni cariche di stress. Sono poi stata contenta di ritrovare in parte lo scenario descritto in "Stolen", il secondo libro della serie "The Women Of The Otherworld". Chi come me ha già letto quel libro saprà bene a cosa mi riferisco.
In definitiva "The Summoning" è un libro ricco di spunti interessanti, con una storia densa e personaggi variegati (anche se davvero poco lungimiranti), ma che risente troppo del fatto di essere il primo libro di una trilogia. Credo infatti che la storia entrerà nel vivo solo nel prossimo libro "The Awakening", che leggerò prestissimo.

E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:

Cover: La cover italiana è molto bella, ma un po' fuorviante. Lo sfondo del bosco in primis non trova nessun riscontro all'interno del libro e l'abbigliamento della ragazza (che intuiamo essere la protagonista a causa della collana) è troppo dark rispetto alla sua descrizione.
Questa è la cover originale, che è stata anche ripresa per quasi tutte le edizioni:
E' forse meno carina e gotica della cover italiana, ma a mio avviso più conforme ai contenuti del libro.

Stile di scrittura: Lo stile di scrittura è scorrevole e leggero, composto da molti dialoghi, impossibile annoiarsi. L'ho trovato molto diverso dal suo stile adottato per i libri adult, in quanto lì le descrizioni erano meticolose e anche le emozioni che provava la protagonista erano meglio descritte. Ma come young adult è perfettamente nella media, non eccelso, ma neanche scarso.

Idee alla base della storia: Ho apprezzato molto che il libro riprenda la stessa ambientazione dei libri della serie "The Women Of The Otherworld", anche se con personaggi diversi. Inoltre la storia risulta originale per la mancanza di love story, per me è stata una boccata d'aria fresca.

Caratterizzazione dei personaggi: La caratterizzazione dei personaggi adeguata, non troppo approfondita, ma più che sufficiente. Tutti i personaggi risultano reali e nessuno è immune da difetti, altra cosa molto apprezzabile.

Editing e traduzione a cura della casa editrice: Ho trovato qualche piccolo refuso qua e là, inoltre, la traduzione a tratti mi è sembrata imperfetta. Potrebbe essere stata una mia impressione, ma ci sono state delle frasi che mi hanno lasciata dei dubbi e ho imputato la causa a una traduzione forse troppo letterale.

voto:


Acquisto consigliato? Sì, lo consiglio soprattutto a lettori YA che sono sicura che apprezzeranno molto l'originalità della storia e l'ambientazione del collegio. Per i lettori più maturi consiglio principalmente i libri adult di questa autrice, che sono di livello superiore. Ma se come me vi piace ogni tanto leggere degli YA, questo libro non è niente male rispetto alla media. Solo vi consiglio di munirvi subito del sequel (The Awakening), perché il finale lascia tutto in sospeso.

5 commenti:

  1. Lo sto leggendo anch'io in questi giorni! Ero in cerca di qualcosa di leggero e trascinante per cui fin'ora lo adoro! Non mi da troppo fastidio che la protagonista "non ci arrivi" anche perchè normalmente quello che mi infastidisce è che i protagonisti accettano sempre troppo facilmente la nuova realtà in cui vengono catapultati. Tanta incertezza è per me una bella novità!

    Ho anche Bitten, ancora da leggere, ma mi mancano tutti e due i seguiti! Dovrò fare shopping temo... ^^

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    1. Dopo che avrai finito questo correrai a prendere il seguito, ti fa rimanere proprio di sasso. Io avevo preventivato di leggere The Awakening tra un paio di settimane perché solitamente non leggo mai i libri della stessa serie di seguito, ora invece ho deciso di accorciare i tempi: sarà la mia prossima lettura dopo il libro che sto leggendo adesso.

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    2. dici?? Uddiu ora mi preoccupo :D

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    3. Finito ma il finale non è stato stupendo...
      è che proprio la frase finale mi ha intristita, speravo fosse vera l'altra possibilità per Liz...
      Bo...
      Presto la mia recensione ^_^

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    4. il finale è troncato... però a me la svolta è piaciuta, mi ha fatto desiderare tantissimo il sequel. Ah... lo sto leggendo proprio adesso... è molto bello *___* per ora meglio del primo libro (secondo me).

      Per quanto riguarda Liz... no, io non ho mai preso in considerazione l'altra possibilità, mi sembrava troppo evidente che la verità fosse la prima ipotizzata e quindi non ci ho neanche mai sperato.

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