venerdì 31 agosto 2012

Recensione: BIANCANEVE E IL CACCIATORE

Recensione del libro "Biancaneve e il cacciatore" di Lily Blake.

Titolo: Biancaneve e il cacciatore
AutriceLily Blake
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 11 Luglio 2012
Pagine: 240
Prezzo: 16,00

Sinossi: Re Magnus è in guerra contro un terribile nemico. Ma armi e battaglie non lo distraggono dal doloroso ricordo della moglie perduta. Di lei gli rimane solo la piccola Biancaneve. Fino al giorno in cui, nella Foresta Tenebrosa, il re incontra una donna bellissima, capace di farlo innamorare di nuovo: la malvagia Ravenna. È la regina del Male, che con le sue arti di magia nera, assorbe dal cuore delle fanciulle l’eterna giovinezza, uccidendole. La prossima vittima è Biancaneve. Ma sotto il candore della pelle e l’ingenuità dello sguardo, la ragazza cela un animo guerriero. Ed Eric, il cacciatore destinato a sopprimerla, si troverà di fronte una donna coraggiosa, affascinante, e decisa a combattere, nonché una banda di nani ribelli che darebbero la vita per lei. La perfida Ravenna ha i giorni contati.

La mia opinione: Mi fa sempre piacere leggere le rivisitazioni delle favole e questa nuova versione di Biancaneve, non solo è una storia dall'ottimo potenziale, ma è anche un libro curato graziosamente per quanto riguarda la parte grafica, sia esterna, che interna. L'unico problema, se così lo possiamo definire, è che questo libro non ha ispirato il film, ma viceversa, è stato scritto prendendo spunto dalla sceneggiatura del film. Nonostante non mi siano mai piaciuti i romanzi così ottenuti, ho voluto dargli comunque una possibilità, perché sono innegabilmente attratta dalle storie dark fantasy.
Ne consegue una lettura carina, scorrevole, meno peggio di quanto mi aspettassi. L'autrice è stata piuttosto brava a ricreare a parole lo scenario immaginato per il film, soprattutto la parte iniziale l'ho trovata ben riuscita, interessante al punto giusto e con vivide descrizioni. Il linguaggio utilizzato rimane sempre di tipo molto fiabesco, in terza persona, un po' distaccato dai personaggi, e se questo particolare aiuta a rafforzare l'idea di favola (perché è così che le fiabe erano scritte), da una parte mi ha dato anche una sensazione di estraneità alla situazione, mi ha fatto ricordare più volte che il libro è solo la trascrizione su carta di ciò che avviene nella pellicola cinematografica, e ha reso il tutto molto freddo e impersonale. Infatti, nella seconda metà del libro, dove le scene di azione aumentano, la narrazione si impoverisce, le descrizioni si assottigliano e la storia si trasforma troppo in cronaca. Biancaneve fa... Biancaneve dice... Biancaneve risponde... l'uso massiccio di soggetto ad ogni frase risulta inoltre troppo ripetitivo, non aiuta ad immedesimarsi nella vicenda, non aiuta ad appassionarsi alla storia. C'è di buono che il libro è breve, lo si legge in una giornata, e non c'è davvero il tempo di annoiarsi e riesce a lasciare un ricordo piacevole. Non si può definire una lettura memorabile, ma è particolarmente indicata come lettura da ombrellone.

E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:


Cover: La cover italiana è ripresa, ovviamente, dalla locandina del film da cui è stato tratto il libro. Non mi fa impazzire proprio perché ricorda in tutto e per tutto una locandina, ma d'altronde era proprio quello l'intento.
Tra le cover straniere, ci sono:


La prima è come la nostra, mentre la seconda è quella che mi piace di più. Apprezzo però anche la terza (la cover francese) che si distanzia dalle altre pur mantenendo anche lei un'immagine tratta dal film.

Stile di scrittura: Scorrevole, semplice, abbastanza in linea con il tipo di scrittura fiabesca delle favole classiche. Nella seconda parte del libro l'ho però trovato troppo freddo, troppo in stile cronaca sportiva e questo non mi ha fatto appassionare come mi sarebbe piaciuto.

Idee alla base della storia: Adoro le favore riscritte in chiave dark e quindi sono abbastanza soddisfatta da questa nuova rivisitazione. Peccato proprio che non sia stato scritto prima il libro rispetto al film!

Caratterizzazione dei personaggi: La caratterizzazione dei personaggi è un po' piatta, non vi è stato un vero e proprio sforzo di dare ai personaggi più spessore rispetto al film.

Editing e traduzione a cura della casa editrice: Ho trovato solo due refusi non gravi. Per il resto è un libro molto ben curato, soprattutto a livello di grafica è gradevolissimo.

voto:


Acquisto consigliato? Se come me amate le favole riscritte in chiave dark consiglio di dare una possibilità a questo libro, non è la rivisitazione che preferisco ma la sufficienza se la merita.

martedì 28 agosto 2012

Anteprima: KAYLA 6982

Il 12 Settembre 2012 la casa editrice Giunti Y inaugurerà la nuova stagione libraria con un libro distopico fantascientifico, che sembra davvero molto interessante, lo leggerò con vero piacere. Si intitola "Kayla 6982" di Karen Sandler.

Ecco a voi la scheda del libro:


Titolo: Kayla 6982
AutriceKaren Sandler
ditore: Giunti Y
Data di pubblicazione: 12 Settembre 2012
Pagine: 496
Prezzo: 12,00

Sinossi: Il pianeta Loka è stato colonizzato da un'élite di terrestri facoltosi e spregiudicati, gli unici superstiti di una Terra ormai inabitabile. Fra loro ci sono scienziati senza scrupoli che hanno creato una sub-razza di schiavi da sfruttare biecamente. Sono androidi senzienti costituiti da genoma umano e circuiti elettrici, e occupano il posto più infimo della società nel sistema di caste gerarchiche di Loka. Ma queste creature hanno un cuore, un'etica e una volontà. Sono quasi umani e, forse, troppo umani. Questa è la storia di una di loro, la quindicenne Kayla 6982 che, con l'aiuto dell'amica Mishalla, si lancia in una pericolosa avventura per scoprire le terribili verità che si nascondono dietro al mostruoso piano degli umani. Una trama sorprendente in cui si intrecciano umiliazioni, razzismo, coraggio e lealtà, ma in cui trova posto anche l'amore. Sul polveroso pianeta Loka, illuminato da due pallidi soli, sboccia la storia proibita fra un umano di alto rango, nipote di un vecchio scienziato illuminato, e la giovane Kayla.





L'AUTRICE:


Karen Sandler è autrice di diciassette romanzi, oltre a numerosi racconti e sceneggiature. Prima di diventare scrittore a tempo pieno, era impiegata come ingegnere di software, ha lavorato al programma dello Space Shuttle e dei satelliti di comunicazione. L'idea per questo libro e' nata nel 1980 come sceneggiatura, nel corso degli anni si e' arricchita fino ad includere il pianeta Loka e la protagonista Kayla. Vive nel nord della California con il marito, Gary, e i loro tre gatti. Questo è il suo primo romanzo YA.







Anteprima: FINCHE' LE STELLE SARANNO IN CIELO

Uscirà tra due giorni (il 30 Agosto 2012) un libro definito "caso editoriale" che non vedo l'ora di leggere. Si tratta di "Finché le stelle saranno in cielo" di Kristin Harmel, un romanzo che promette di essere appassionante, intenso e profondo.



Titolo: Finché le stelle saranno in cielo
Autrice: Kristin Harmel
Traduzione: Sara Caraffini
Casa editrice: Garzanti
Pagine: 356
Data di pubblicazione: 30 Agosto 2012
Prezzo: 16,40

Sinossi: Da sempre Rose, nell'attimo prima della sera, nell'ora in cui il cielo si tinge di viola e arancione, volge lo sguardo in alto a cercare la prima stella del crepuscolo. Quella stella, anche adesso che la sua memoria sta svanendo, le permette di ricordare chi è e da dove viene. La riporta alle sue vere radici, agli anni Quaranta, ai suoi diciassette anni, in una pasticceria sulla rive della Senna. Un passato che nessuno conosce. Ma adesso, prima che sia troppo tardi, è venuto il tempo di dar voce al suo ultimo desiderio: ritrovare la sua vera famiglia, a Parigi. E mantenere una lontana promessa. Affida il compito alla giovane Hope, la sua unica nipote. Hope non ha nulla in mano, se non un elenco di nomi, e una ricetta passatale dalla nonna, quella dei dolci dal sapore unico e inconfondibile che da anni prepara nella pasticceria che ha ereditato da Rose a Cape Cod. Ma prima di affidarle la sua memoria e la sua promessa, Rose lascia a Hope qualcosa di inatteso. Una rivelazione. Rose le confessa le proprie origini: non è cattolica, come credeva la nipote, ma ebrea. Ed è sopravvissuta all'Olocausto. Hope è sconvolta ma determinata: l'Olocausto lo conosceva solo attraverso i libri, e mai avrebbe pensato che sua nonna fosse una delle vittime scampate all'eccidio. Ma ora deve partire per Parigi. Perché è tra quei vicoli, tra Places de Vosges, la sinagoga e la moschea, che la nonna si era scambiata una promessa e una speranza. Una promessa che avrà vita finché ci saranno le stelle nel cielo.




Dicono di questo libro

«La Harmel ci ha stregato.» Publishers Weekly

«Finalmente un'autrice in grado di toccare le corde più sensibili dell'animo umano.» Booklist

«Una storia di sentimento che illumina una delle pagine meno esplorate della storia contemporanea.» Goodreads





L'AUTRICE:

Kristin Harmel è nata a Boston. Appassionata di scrittura sin da quando era una bambina, a soli sedici anni ha iniziato a collaborare con alcune testate americane come reporter, mentre studiava. Dopo l'università e una laurea in letteratura, ha iniziato a scrivere per People, dove lavora tutt'ora. Collabora anche con Glamour e altri magazine americani. È opinionista di diverse trasmissioni televisive, come Good morning America. Ha pubblicato diversi romanzi, bestseller negli Stati Uniti ma inediti in Italia.

lunedì 27 agosto 2012

Recensione: BLACK FRIARS - L'ORDINE DELLA SPADA

Recensione del libro "Black Friars - L'ordine della spada" di Virginia De Winter.


Titolo: Black Friars - L'ordine della spada
Serie: Black Friars, vol. 1
AutriceVirginia De Winter
Editore: Fazi (Lain)
Data di pubblicazione: 15 Luglio 2010
Pagine: 680
Prezzo: 19,50

Sinossi: Uno scenario intriso di suggestioni ancestrali che riecheggiano fra i vicoli di una città medievale, affollata di esseri pericolosi e irresistibili. Una società inquietante, rischiarata dalla luce flebile delle candele, dove imperversano sette e confraternite che contaminano l’aria con il loro influsso malefico. Questo il mondo che Eloise Weiss si trova ad affrontare… Ma cosa nasconde questa giovane discepola della scuola di medicina? Perché un vampiro potente come Ashton Blackmore chiede proprio il suo aiuto? Eloise è il punto di unione fra i due mondi, l’unica in grado di arrestare l’avanzata del caos, persino a costo di mettere a repentaglio la sua intramontabile storia d’amore. Un romanzo che fonde le tinte fantasy e quelle romantiche, trasportando i lettori in una dimensione descritta nei minimi dettagli. La prima prova di un’autrice che farà innamorare le lettrici con i suoi personaggi, autentici eroi decadenti.


La mia opinione: Nonostante la pubblicazione estiva del libro, vi do un consiglio: questo romanzo è da leggersi in inverno, con calma, nei pomeriggi uggiosi, sotto le coperte. Non è una lettura semplice, tanto meno da ombrellone. Sono quasi 700 pagine dense dense, da fagocitare senza fretta. Tenete a mente questi suggerimenti e non ne resterete delusi, perché "L'ordine della spada" è un romanzo che merita, ma leggerlo al momento sbagliato potrebbe essere davvero molto controproducente. E' un romanzo dall'atmosfera oscura, dark, gotica. So che molti romanzi vengono etichettati così, spesso erroneamente. Questo è invece il primo VERO romanzo GOTICO che abbia mai letto. Il mondo ricreato dall'autrice è un mondo assolutamente fuori dall'ordinario e inclassificabile. Un mondo di fantasia, con molte caratteristiche che ricordano il medioevo, ma con vari elementi che possono essere collegati anche ad anni più recenti, come il '700 e l'800. Una commistione di atmosfere ben amalgamata che danno vita ad una ambientazione unica, mai letta! Inizialmente sono rimasta spiazzata, la storia parte senza introdurre nulla, senza dare al lettore nessun punto di riferimento, nessuna spiegazione in merito all'ambientazione e alle dinamiche degli eventi. Si viene come sbalzati bruscamente in questo nuovo mondo di fantasia con la mente intrisa di mille domande e mille curiosità, e le risposte tardano ad arrivare. Solo non dandosi per vinti e continuando a leggere, piano piano si riesce a farsi un'idea (anche se non precisa) dell'ambiente in cui si muovono i personaggi e delle relazioni tra di loro. Ma non è un passaggio immediato, anzi, ci sono varie dinamiche che rimangono oscure per molto tempo, per poi essere chiarite solo nella seconda metà del libro. Non bisogna avere fretta di capire, la regola per apprezzare questo romanzo è di godersi la storia per quello che ci viene offerto, senza arrovellarsi il cervello cercando di capire ciò che ancora non è stato detto.
Un altro punto dolente, che sicuramente penalizza molto il potenziale del romanzo è lo stile di scrittura esageratamente ampolloso che ci viene proposto dall'autrice. Intendiamoci, a me non piacciono gli stili di scrittura scarni e telegrafici, non riesco a trovare empatia con la storia quando le descrizioni sono avare di dettagli, ma qui siamo davanti alla situazione diametralmente opposta. Le descrizioni sono davvero eccessive, un tentativo di fare poesia, inserendo in ogni frase una miriade di metafore e similitudini assurde. Il risultato è che durante tali lunghissime descrizioni è facile perdere completamente il filo del discorso, arrivando alla fine della lunghissima frase e chiedendosi: "ma di cosa si stava parlando?". Non voglio dire che l'autrice scrive male, perché ha uno stile particolarissimo e accattivante, però credetemi che leggere 700 pagine con questo stile e prestare attenzione a tutto è un'ardua impresa. Fosse stato un libro di 100 pagine avrei potuto sopportarlo e l'avrei adorato, invece con tutte queste pagine mi sono ritrovata ad un certo punto che la mia mente si rifiutava di prestare attenzione alle metafore e badava solo ai contenuti, saltando in automatico le descrizioni più pesanti.
Spero di non aver scoraggiato nessuno dopo queste premesse, perché comunque, nonostante i difetti, nonostante il libro sia oggettivamente un po' pensate e poco fluido, la storia al suo interno è davvero ottima! E' un romanzo avvincente, ricco di mistero e fascino gotico, al suo interno si trovano personaggi carismatici e interessanti. Inoltre la trama è strutturata in maniera impeccabile, non mancano scene ad alta tensione e azione, ma non mancano anche scene più pacate e piacevoli. Il tutto collegato da una storia d'amore e passione davvero diversa dal solito, capace di emozionare anche i lettori che come me non sono attratti dal romance.
"Black Friars - L'ordine della spada" è in definitiva un libro che mi ha dato del filo da torcere, lo avrei preferito con uno stile più fluido (e avrei dovuto evitare il periodo estivo e le vacanze per affrontarlo) ma al tempo stesso mi è estremamente piaciuto. Nel panorama fantasy e urban fantasy degli ultimi anni è uno dei pochi romanzi che mi sento di salvare perché si distanzia notevolmente da tutte le banalità che ammorbano il reparto fantasy delle librerie.

E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:

Cover: Bellissima, gotica, adatta al 100% a rappresentare l'essenza del libro. Me ne sono innamorata al primo sguardo!

Stile di scrittura: Lo stile di scrittura è ampolloso, esageratamente descrittivo. L'autrice fa ricorso a un uso SMODATO di similitudini e metafore a ripetizione. Per descrivere una cosa di solito basta un aggettivo, per farlo bene magari puoi aggiungere qualche dettaglio in più. Qui per descrivere una singola cosa possono occorrere una decina di aggettivi diversi, più similitudini più disparate, che a volte non si associano neanche con l'oggetto in questione. Tipo che un suono può venire associato a un gusto o a un colore... o gli sguardi possono essere friabili come le foglie secche... cioè... a volte le descrizioni sviano completamente la percezione delle cose. Più volte mi sono trovata confusa e disorientata dinnanzi a tali frasi, ma ancora più spesso ho deciso di non soffermarmi a capire e andare avanti quasi saltando quelle più lunghe per non confondermi le idee. Se il linguaggio fosse stato un po' sfoltito, (non dico che l'autrice si doveva attenere ad un linguaggio ordinario, ma poteva anche mantenere la sua poeticità levando gli eccessi) la lettura sarebbe stata sicuramente più piacevole.

Idee alla base della storia: Ok, a questa voce il romanzo si merita il massimo dei voti perché non ho mai letto nulla di così originale e diverso! A partire dall'ambientazione indefinibile, all'atmosfera, alle dinamiche che legano tra loro i personaggi che non sono le classiche relazioni banali che vengono instaurate in ogni libro... TUTTO in questa storia sprigiona originalità e fascino, anche per il concatenarsi degli eventi e per gli sviluppi della trama!!!!

Caratterizzazione dei personaggi: I personaggi risultano ricchi di sfaccettature e con un carattere non statico, ma volubile, proprio come sono le persone vere nella realtà. Mi è piaciuta molto sia la protagonista Eloise, che Axel (del quale inizialmente mi ero fatta un'opinione del tutto errata). Anche i personaggi secondari mi sono piaciuti, e anche i vampiri li ho trovati degni di tale nome.

Editing e traduzione a cura della casa editrice: Mi è sembrato tutto ben corretto ed esente da refusi.


voto:



Acquisto consigliato? Sì, consigliatissimo a tutti coloro che amano le atmosfere GOTICHE, dark, misteriose e d'altri tempi, pur mantenendo il fascino del fantasy. Lo sconsiglio a coloro che vogliono intraprendere letture veloci e scorrevoli, perché è un romanzo che va affrontato con TUTTA LA CALMA DEL MONDO. 

Anteprima: LA COLONIA SOMMERSA

ECCO LE PRIME NOVITA' ASSOLUTE DI SETTEMBRE 2012!!!!!
La nuova stagione libraria ricomincia alla grande con un libro Fazi davvero imperdibile!!!!
Il 7 Settembre 2012 verrà pubblicato "La colonia sommersa" di Kat Falls, primo libro di una serie Young Adult di genere distopica e post-apocalittica.


Ecco la scheda del libro:


Titolo: La colonia sommersa
Serie: Dark Life, vol. 1
AutriceKat Falls
Traduzione: Marco Astolfi
Editore: Fazi (Lain)
Data di pubblicazione: 7 Settembre 2012
Pagine: 285
Prezzo: 9,90

Sinossi: Un romanzo ambientato in un universo post-apocalittico in cui, a causa del riscaldamento globale, le acque hanno ricoperto gran parte della superficie terrestre. A seguito di questa catastrofe ecologica l’intero genere umano è posto di fronte alla scelta di disputarsi il poco spazio rimasto a disposizione, o spostarsi negli sconfinati abissi oceanici.
In questo universo acquatico le abitazioni hanno la forma di gigantesche meduse attorno alle quali si estendono sterminate coltivazioni sottomarine; gli uomini, la cui pelle emana uno strano bagliore, si nutrono di piccoli pesci luminescenti, hanno riserve di ossigeno liquido per respirare sott’acqua e nuotano fasciati in avveniristiche tute idrorepellenti, spostandosi a bordo di rapide vetture. È qui, tra le profondità oceaniche, che Ty Towson è nato e cresciuto, ma quando incontrerà Gemma, una ragazza che viene dal mondo emerso in cerca di suo fratello scomparso in mare, la sua vita diventerà improvvisamente più complicata. Insieme, Ty e Gemma dovranno affrontare pericolose creature e avventurarsi in remote città lungo frontiere sommerse. Più scenderanno tra i fondali più scopriranno oscuri segreti che nemmeno il mare riuscirà a nascondere.


Una distopia subacquea, un’autrice scoperta da Arthur Levine, editor di Harry Potter, un esordio entusiasmante che ha catturato l’attenzione della Disney, che ne produrrà un adattamento cinematografico con la regia di Robert Zemeckis.



La saga "Dark Life" è composta da:
  • Dark Life - La colonia sommersa (7 Settembre 2012)
  • Rip Tide - inedito in Italia



Dicono di questo libro:

«Un’affascinante miscela di ingredienti classici ambientata in una delle frontiere ancora inesplorate: il mare». Kirkus Reviews

«Terrà i lettori incollati alle pagine». Booklist



L'AUTRICE:


Kat Falls vive a Evanston, Illinois. Ha conseguito un Master in sceneggiatura presso la Northwestern University, dove insegna. Può vantare al suo attivo ben quattro opere opzionate da registi indipendenti e un contratto con la Disney per la scrittura di una sceneggiatura originale. Lei stessa ha scritto e diretto un piccolo film indipendente.

Anteprima: DARKEST MERCY

IL QUINTO ED ULTIMO LIBRO DELLA SERIE WICKED LOVELY sta per essere pubblicato!!!!!
"Darkest Mercy" di Melissa Marr, uscirà in tutte librerie il 28 Settembre 2012 per la casa editrice Fazi.


Ecco la scheda del libro:

Titolo: Darkest Mercy
Serie: Wicked Lovely, vol. 5
AutriceMelissa Marr
Traduzione: Lucia Olivieri
Editore: Fazi (Lain)
Data di pubblicazione: 28 Settembre 2012
Pagine: 340
Prezzo: 16,50

Sinossi: Le corti sono nel caos, Keenan, il re dell’Estate, è sparito e le fate della corte della Notte stanno lentamente perdendo la loro forza. Così inizia il capitolo conclusivo dell’acclamata serie di Wicked Lovely dove incontriamo, finalmente riuniti, tutti i personaggi che si sono avvicendati nei quattro romanzi precedenti, uniti in una comune battaglia finale condotta contro Bananach, una creatura malvagia il cui solo esistere sta mettendo a rischio la vita dell’intero popolo fatato.


La serie Wicked Lovely ha venduto 100.000 copie in Italia ed è tradotta in 30 paesi, con il primo titolo della serie la Marr ha vinto, nel 2008, il RITA Awards per il miglior romance per adolescenti.

"Darkest Mercy" è l'ultimo attesissimo capitolo della serie di Melissa Marr, un finale traboccante di amore, odio e vendetta, una conclusione epica e indimenticabile, dove troveremo, finalmente riuniti, tutti i protagonisti più amati.




La saga "Wicked Lovely" è composta da:

  • Wicked Lovely - Wicked Lovely (2008)
  • Ink Exchange - Ink Exchange (2008)
  • Fragile Eternity - Fragile Eternity (2009)
  • Radiant Shadows - Radiant Shadows (2011)
  • Darkest Mercy - Darkest Mercy (2012)





L'AUTRICE:


Melissa Marr, nata nel 1972, vive con il marito e i due figli vicino la città di Washington DC. Prima di dedicarsi completamente alla scrittura ha insegnato gender studies e ha tenuto corsi sul folklore e sulla tradizione del Piccolo Popolo. Dopo il suo romanzo d'esordio Wicked Lovely, Fazi Editore ha pubblicato Ink Exchange (2008), Fragile Eternity (2009), Radiant Shadows (2011) e I racconti del deserto (2011).

venerdì 17 agosto 2012

Recensione: CACCIA ALLE FATE

Recensione del libro "Caccia alle fate" di Kiersten White.



Titolo: Caccia alle fate
Serie: Paranormalcy vol. 2
Autrice: Kiersten White
Traduzione: Sara Reggiani
Editore: Giunti Y
Data di pubblicazione: 25 Luglio 2012
Pagine: 432
Prezzo: 12,00
Sinossi: È difficile avere una vita normale quando si ha il dono di riconoscere gli esseri sovrannaturali al primo sguardo. Ma Evie, dopo tante bizzarre avventure, vuole provare a vivere davvero come ogni ragazza della sua età. Questa nuova esperienza però si rivela da subito noiosissima e così, quando l’Agenzia Internazionale per il Contenimento del Paranormale le offre di tornare a lavorare, Evie coglie l’occasione al volo. Ma dopo una serie di missioni disastrose, non è più sicura di aver fatto la scelta giusta. A sciogliere ogni dubbio e a scombussolare il suo cuore tormentato arriva Reth, che riappare dal nulla in tutta la sua sfavillante bellezza fatata. Il suo ex, perfido e insidioso, è tornato per portarle devastanti rivelazioni sul suo passato e l’inquietante notizia di un’imminente battaglia fra le corti delle fate. Una guerra che può far precipitare nel caos l’intero mondo del sovrannaturale, e in cui Evie sembra avere un ruolo fondamentale: lei è davvero troppo speciale per essere normale.
La divertentissima trilogia iniziata con Paranormalmente continua con questo romanzo brillante, originale, romantico e pieno di colpi di scena. Impossibile non innamorarsene.


La mia opinione: Questo secondo episodio della trilogia di Paranormalmente è un romanzo molto carino e scorrevole (come il precedente). Le 420 pagine che lo compongono volano via in pochissimo tempo, infatti io l'ho letto nell'arco di una sola giornata. In questo secondo libro troveremo la protagonista Evie alle prese con la vita "umana e normale" che aveva sempre desiderato, ma che, ahimè, non sarà affatto interessante ed elettrizzante come si aspettava. Tra noiose lezioni scolastiche, faticosi turni lavorativi alla tavola calda, e la lontananza da Preston che nel frattempo frequenta il college e torna a casa solo nei weekend, Evie verrà nuovamente indotta alla tentazione di tornare a lavorare con l'AICP, minando seriamente la sua sicurezza e il suo rapporto con Preston. Diversamente da come c'è scritto nella sinossi stampata sul libro (per favore, non prendetela in considerazione, chi l'ha scritta ha sicuramente commesso uno sbaglio) in "Caccia alle fate" non sia assisterà assolutamente ad un ritorno di fiamma tra la protagonista e Reth, anzi, quest'ultimo avrà pochissimo spazio nel libro. Ci sarà invece un nuovo personaggio, Jack, che monopolizzerà l'attenzione del lettore e di Evie, ma niente triangoli amorosi per fortuna!
"Caccia alle fate" è un ottimo sequel, che non delude le aspettative, e che aggiunge nuovi importanti elementi e imprevedibili sviluppi alla storia. Mentre nel libro precedente avevo trovato migliore a livello di contenuti la prima metà del libro rispetto alla prima, devo dire che questa volta non ho avuto preferenze, sia la parte iniziale che quella finale del libro sono avvincenti e piacevoli al punto giusto. Tuttavia durante la narrazione ci sono alcune "questioni" che mi avevano incuriosita e che, con mio grande disappunto, vengono lasciate del tutto in sospeso, senza il minimo accenno ad una possibile risoluzione (per chi ha letto il libro: mi riferisco alle "stranezze" che accadono alla tavola calda, dove sembra che gli esseri paranormali, soprattutto Nona e Grnlllll, agiscano in segreto da Evie). Io spero vivamente che non sia una dimenticanza e che l'autrice abbia in serbo di fare a tale proposito dei collegamenti con il terzo libro. In definitiva, a parte l'insoddisfazione per le questioni rimaste in sospeso, confermo il mio giudizio positivo su questa trilogia YA, che fin'ora non ha mancato di intrattenermi piacevolmente: la ritengo una lettura adattissima all'estate e a passare alcune ore spensierate senza troppe pretese.

E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:


Cover: La cover italiana mi piace tantissimo! Per fortuna vi è una coerenza grafica tra la cover del primo libro e la seconda (la ragazza è la stessa!). Mi aspettavo però che anche questa volta la carta utilizzata per nella sovracopertina fosse iridescente, come quella di "Paranormalmente" che offriva dei giochi di colore stupendi. E invece questa volta la sovracopertina è di tipo semplice, niente giochi di colore.
La cover originale è invece questa:
Molto bella, non c'è che dire, ma ormai che lo stile delle cover italiane si differenzia da quelle straniere molto meglio continuare su questa linea, preferisco quindi la cover ideata dalla Giunti.

Stile di scrittura: Esattamente come nel libro precedente, lo stile di scrittura è scorrevole e leggero, a tratti ironico, e con alcune caratteristiche tipicamente young adult. Uno stile apprezzabile. Non annoia e aiuta divorare il libro in pochissimo tempo.

Idee alla base della storia: Come secondo libro di una trilogia sono rimasta soddisfatta. Per fortuna niente triangoli amorosi (come invece faceva intendere la sinossi) e le idee che vengono sfruttate in questo libro le ho trovate abbastanza originali, non scontate, fino ad un finale che potrebbe essere considerato autoconclusivo.

Caratterizzazione dei personaggi: La caratterizzazione dei personaggi è adeguata, non troppo approfondita, ma sufficiente, in linea con la media dei romanzi YA. Mi sarei aspettata una maggiore caratterizzazione di Preston e di Reth, invece l'autrice lascia questi due personaggi praticamente al livello del precedente libro e preferisce mantenere l'attenzione sulla protagonista e su Jack (la new entry di questo secondo episodio).

Editing e traduzione a cura della casa editrice: Questa volta, a differente del primo libro, mi sono imbattuta in un paio refusi. Uno è piuttosto grave (a pag. 111 "se le avrei detto di sì") e un altro meno grave a pag. 272 ("ero stato invitata").

voto:


Acquisto consigliato? Sì, se il primo libro vi era piaciuto sicuramente vi consiglio di leggere anche il secondo (al contrario, se invece il primo non vi era piaciuto, vi consiglio di non proseguire oltre). Una serie questa che mi sento di consigliare a lettori YA e a tutti coloro che vogliono intraprendere una lettura simpatica, scorrevole e tipicamente estiva senza troppe complicazioni.

TimeCRIME: le anteprime di Agosto 2012

Siamo nel pieno delle ferie estive, ma la casa editrice TimeCRIME ha in serbo altre novità di prossima pubblicazione. Il 30 Agosto 2012 saranno infatti pubblicati: "Il canto delle sirene" di Val McDermid, e "Vittime" di Jonathan Kellerman.

Ecco le schede dei libri:




IL CANTO DELLE SIRENE
di Val McDermid


“Val McDermid è una delle più importanti scrittrici di thriller contemporanee. Non soltanto perché le sue trame sono perfette e la sua prosa maledettamente incisiva, ma perché la tensione non si allenta mai, nemmeno per un istante.” Michael Connelly 


Titolo: Il canto delle sirene
Serie: Tony Hill e Carol Jordan, vol. 1
Autrice: Val McDermid
Traduzione: Federica Ressi
Casa editrice: TimeCRIME
Pagine: 448
Data di pubblicazione: 30 Agosto 2012
Prezzo: 10,00

Sinossi: Bradfield, una cittadina a ovest di Londra. Finora, gli unici serial killer che lo psicologo Tony Hill abbia mai incontrato sono al sicuro dietro le sbarre di una cella. Ma stavolta è diverso: il colpevole è libero, e per torturare e uccidere le sue vittime ha tratto ispirazione da una visita al Museo della Tortura di San Gimignano...
Il terrore s’impadronisce della città: sembra non esserci alcuna correlazione tra gli omicidi, tanto che è impossibile tracciare un profilo del killer, quasi che le vittime vengano scelte a caso. Nessuno si sente al sicuro, mentre la polizia si perde tra mille false piste e sulla stampa iniziano ad apparire strani, inquietanti messaggi scritti forse dall’assassino stesso, intelligente, coltissimo, invisibile. Un assassino che vede nell’omicidio il compiersi di un destino, e il cui scopo è uccidere come se fosse un’esperienza artistica, dalla coreografia impeccabile, visto che ogni dettaglio è di vitale importanza quando la missione che si deve portare a termine è ‘perfezionare nella morte’.

Val McDermid, una delle più acclamate scrittrici di crime del mondo, accompagna il lettore nel nero inferno di un’intelligenza criminale che non dà tregua, impeccabile e spietata come solo il puro genio, a volte, sa essere.




L'AUTRICE:

Val McDermid, la grande ‘signora del crime’ della letteratura britannica, è nata il 4 giugno 1955 a Kirkcaldy, in Scozia, da una famiglia operaia. Ha scritto tre serie di romanzi polizieschi, quella di Lindsay Gordon, quella di Kate Brannigan e quella di Tony Hill, di cui Il canto delle sirene, Vincitore del Gold Dagger Award for Best Crime Novel of the Year, costituisce il primo libro e dalla quale, tra il 2002 e il 2008, è stata tratta una fortunata serie televisiva. Autrice pluripremiata, tradotta in 25 Paesi, Val McDermid è stata insignita nel 2010 del Cartier Diamond Dagger alla carriera. Omosessuale militante, ha avuto un figlio dalla compagna grazie all’inseminazione artificiale. Vive a Manchester con tre gatti.

«Quando ho visitato Il Museo della Tortura di San Gimignano, a darmi i brividi non è stato tanto il dolore atroce che quegli strumenti potevano infliggere, quanto la loro perfezione. Mi sono chiesta quanto tempo fosse stato necessario per renderli così belli.» Val McDermid



VITTIME
di Jonathan Kellerman




“Kellerman scrive thriller appassionanti.” Carlo Formenti, Il Corriere della Sera

“Come Donato Carrisi, Jonathan Kellerman fa parte di quella leva di giallisti che sembrano scrivere sull’orlo di un abisso, mettendo insieme le atmosfere maniacali di un Thomas Harris e il ritmo serrato di un Jeffery Deaver.” Francesco Fantasia, Il Messaggero

Titolo: Vittime 
Autore: Jonathan Kellerman
Traduzione: Tommaso Tocci
Casa editrice: TimeCRIME
Pagine: 440
Data di pubblicazione: 30 Agosto 2012
Prezzo: 10,00

Sinossi: Immergersi nell’insania che si annida dietro agli omicidi più brutali e sconcertanti è quello che lo psicologo Alex Delaware sa fare meglio. Ma era dai tempi di Jack lo Squartatore che non ci si trovava dinnanzi a una scena del delitto così agghiacciante. Una donna. Il ventre squarciato. Intorno al collo, avvolti come un grottesco monile, gli intestini. Delaware e il tenente Milo Sturgis collaborano da tempo, ma stavolta sembrano non avere alcuna pista da seguire; e quando altri omicidi vengono compiuti seguendo lo stesso, atroce rituale, diventa evidente come tra le vittime manchi la minima connessione. Il solo indizio che l’assassino lascia dietro di sé è un pezzo di carta sul quale ha tracciato un punto interrogativo: un segno di scherno nei confronti della polizia o forse un’incongrua, disperata richiesta di aiuto. Nel tentativo di trovare una risposta, Delaware inizia a indagare su un vecchio istituto psichiatrico dove un tempo esisteva una speciale unità di cura: tra quelle mura potrebbe annidarsi una terribile verità, sepolta in un passato di disperazione e di violenza che non sarebbe mai dovuto riaffiorare.



Vittime è il thriller più terrificante della serie bestseller dedicata ad Alex Delaware: un crime che lascia senza fiato grazie alla profonda conoscenza di Kellerman, esperto di psicologia clinica, dei meccanismi che conducono la mente verso la follia.



L'AUTORE:

Jonathan Kellerman è nato a New York nel 1949. Specializzato in neuropsichiatria infantile, ha utilizzato le proprie conoscenze in molti dei suoi romanzi così come nella serie dedicata ad Alex Delaware, di cui Fanucci Editore ha pubblicato Ossessione (2009), Ossa (2010), Una prova schiacciante (2011) e L’inganno (2011). Autore di crime best seller, tradotto in venti Paesi, è stato insignito dei premi Goldwyn, Edgar e Anthony, e ha concorso per lo Shamus Award.
Attualmente professore di Pediatria e Psicologia presso la Keck School of Medicine della Southern California University, Kellerman vive tra la California e il New Mexico con la moglie Faye, anche lei scrittrice, e i loro quattro figli.

«Amo lavorare su personaggi singolari, dalla mente contorta: l’analisi della follia è il filo rosso che unisce la mia attività di scrittore con quella di psicologo. Del resto, sono attratto dal lato oscuro delle cose fin da quando ero un bambino.» Jonathan Kellerman