lunedì 26 novembre 2012

la lista dei desideri (26)


In questa rubrica aggiungerò settimanalmente (ma non proprio tutte le settimane) i libri che mi hanno particolarmente colpita e che ho aggiunto nella mia personale wish-list (che si allunga in maniera preoccupante giorno dopo giorno). XD

I titoli aggiunti in wish-list questa settimana sono quattro! 


MIND GAMES di Carolyne Crane

SinossiJustine Jones ha un segreto. Ipocondriaca fino alla paranoia, è convinta che le stia per scoppiare un vaso sanguigno del cervello. Poi, all'improvviso, Packard, un uomo di una bellezza sconvolgente, comprende il suo problema e la invita a unirsi a lui e alla sua squadra anticrimine. E' un'occasione unica: Con l'insegnamento diretto di Packard Justin impara a far diventare la sua ossessione un'arma da usare contro i peggiori criminali di Midcity e, finalmente, ottenere la libertà che ha sempre desiderato. Fine del problema. O no? A Midcity, il brioso capo della polizia sta portando avanti una battaglia contro dei criminali che hanno poteri che vanno oltre i limiti umani: E, mentre le prime missioni di Justine risultano essere dei successi strepitosi, Packard si scopre essere diverso da come appare in realtà. Presto, dibattuta dall'attrazione fra due uomini molto diversi fra loro, Justine si troverà in un mondo fatto di magia, erotismo e terribili segreti. Con l'aiuto di Packard, Justin si è liberata della sua fobia, solo per scoprire una realtà molto più spaventosa della peggiore delle sue paure.

Mind Games è un romanzo supernatural adult (nonostante la cover possa ricordare uno YA) ed è da quando ne ho sentito parlare vari mesi fa che mi sono ripromessa di metterlo in wish-list. E' uscito in libreria la scorsa settimana, ma prima di acquistarlo aspetterò qualche recensione.




KATHERINE di Any Seton

SinossiKatherine de Roet, figlia di uno yeoman e sorella di Philippa de Roet, damigella della regina alla corte di Edward III e di Philippa di Hainaut, ha sedici anni quando lascia il convento di Sheppey, dove ha ricevuto un'educazione consona al suo rango. Pelle lattea e liscia, bocca carnosa, sorriso dal fascino radioso, unito a una malinconia che scioglie il cuore, Katherine è destinata a un matrimonio con un proprietario terriero oppure con un armigero, come si addice alla figlia di uno yeoman, un araldo della corona nell'Inghilterra del XIV secolo. Una volta giunta a corte, tuttavia, la sua avvenenza le riserva tutt'altro destino. Hugh Swynford, nobile vicino alla famiglia reale, si invaghisce perdutamente di lei. Capelli corti e crespi, viso sgraziato e deturpato da una cicatrice violacea che gli attraversa la guancia destra, Swynford ha ereditato un imponente maniero a Kettlethorpe e conquistato il privilegio di essere al servizio di John di Gaunt, l'affascinante terzogenito di Edward III e di Philippa di Hainaut, ammirato e invidiato in tutto il paese per aver sposato Blanche, figlia del più potente e ricco esponente dell'aristocrazia inglese del tempo, Henry di Grosmont, duca di Lancaster. Grazie alla sua determinazione, e a quella di Philippa, che non manca di far presente alla sorella la fortuna insperata di poter diventare una lady, Hugh Swynford riesce a vincere le resistenze della piccola de Roet e a sposarla.

Dicono che questo sia il miglior romanzo storico dell'autrice, romanzo che da noi in Italia è andato fuori commercio da decenni. Ora, con questa nuova ristampa della Beat edizioni, avremo modo di leggerlo nuovamente. Personalmente sono molto sensibile alla tematica dei libri dimenticati e il fatto che questo sia stato per molto tempo ignorato e sparito dalla circolazione è una ragione in più (oltre al fatto che la storia mi incuriosisce) per volerlo, per dargli finalmente un'altra opportunità di essere conosciuto e amato. Appena me lo potrò permettere sarà mio *__*




LA MORTE NEL CUORE di Elizabeth Bowen

SinossiThomas Quayne gode di una cospicua rendita, un lascito della sua ricca madre. Sua moglie Anna, alla morte del padre, ha ereditato anche lei una fortuna non indifferente. Nei primi anni di matrimonio, Anna ha avuto due aborti che le hanno procurato la compassione delle amiche e la ferma convinzione che la sola idea di avere figli sia per lei nefasta. Anna e Thomas conducono un'esistenza tipica dell'upper class inglese, per la quale le forme e l'etichetta hanno il valoroso compito di stemperare l'impeto dei sentimenti e la violenza degli impulsi. Un giorno fa improvvisa irruzione nella loro vita Portia, la figlia che il padre di Thomas ha avuto da Irene, prima amante e poi sposa in seconde nozze. Rimasta orfana di entrambi i genitori, esaudendo un desiderio del padre, Portia si presenta al cospetto del fratellastro Thomas, cui non resta che accoglierla in casa e imporre l'ingrata ospite alla moglie. Portia ha trascorso un'infanzia segnata da continui spostamenti attraverso l'Europa e da soggiorni in squallide camere di alberghi modesti. A chi può aprire il cuore? Inevitabile che la ragazza sia irrimediabilmente sedotta da un giovane dal viso corrotto e, insieme, straordinariamente innocente: Eddie. Quando questo raggiunge Portia in una gita al mare coi suoi giovani amici, la fiamma che guizza improvvisa da un accendino in un cinema buio illumina uno stupefacente, romantico tradimento e, insieme, uno dei più disperati naufragi del cuore della letteratura moderna.

Era il libro della Neri Pozza che attendevo di più per la stagione autunno/inverno 2012, dato che la storia mi aveva catturata già da quando avevo appreso che sarebbe stato pubblicato, svariati mesi fa. Purtroppo sono rimasta delusa delusa delusa delusa (...) dal cambio dell'ultimo minuto di copertina. Quella sopra è la cover con cui il romanzo è stato pubblicato, mentre inizialmente la cover avrebbe dovuto essere questa:
Non riesco davvero a farmene una ragione, com'è possibile che una cover così carina sia stata cambiata con una del tutto anonima e priva di gusto estetico? Una donna seduta sull'erba con la parte superiore del corpo fuori dall'inquadratura come in una foto venuta male non è esattamente quello che agogno in una copertina di un romanzo interessante come questo. Metto il libro in wish-list ma mi riservo di acquistarlo solo se ne vale davvero la pena.




UN GIORNO QUESTO DOLORE TI SARA' UTILE di Peter Cameron

SinossiJames ha 18 anni e vive a New York. Finita la scuola, lavoricchia nella galleria d'arte della madre, dove non entra mai nessuno: sarebbe arduo, d'altra parte, suscitare clamore intorno a opere di tendenza come le pattumiere dell'artista giapponese che vuole restare Senza Nome. Per ingannare il tempo, e nella speranza di trovare un'alternativa all'università ("Ho passato tutta la vita con i miei coetanei e non mi piacciono granché"), James cerca in rete una casa nel Midwest dove coltivare in pace le sue attività preferite - la lettura e la solitudine -, ma per sua fortuna gli incauti agenti immobiliari gli riveleranno alcuni allarmanti inconvenienti della vita di provincia. Finché un giorno James entra in una chat di cuori solitari e, sotto falso nome, propone a John, il gestore della galleria che ne è un utente compulsivo, un appuntamento al buio...

Questo romanzo non è affatto una novità, anzi, è già stato pubblicato da anni e ha avuto riscontri molto positivi tra i lettori, al punto che ne è stata tratta anche una trasposizione cinematografica, uscita nelle sale abbastanza di recente. Io non ho ancora avuto il piacere di leggerlo (e di guardare il film senza prima averlo letto non se ne parla neanche!) quindi metto il romanzo in wish-list sperando di riuscire a rimediare al più presto.

1 commento:

  1. Mi incuriosiscono il primo e l'ultimo (che è già nella mia wish list da parecchio)
    Ciao ^_^

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