domenica 18 novembre 2012

Recensione: IL TESTIMONE

Ecco la mia recensione al libro "Il testimone" di Nora Roberts.


Titolo: Il testimone
Autrice: Nora Roberts
Traduzione: Sara Brambilla
Casa editrice: TimeCRIME
Pagine: 576
Data di pubblicazione: 25 Ottobre 2012
Prezzo: 16,90

Sinossi: Chicago, 2000. La sedicenne Elizabeth Fitch è dotata di un’intelligenza superiore alla media e si attiene scrupolosamente alla rigida tabella di marcia ideata per lei dalla madre. Finché un giorno decide di trasgredire le regole: si ubriaca in un locale notturno e si lascia trascinare in una villa sulla Lake Shore da un seducente uomo dall’accento russo. Ma lì assiste a qualcosa che non doveva vedere e che cambierà radicalmente la sua vita. Arkansas, 2012. Abigail Lowery vive in una piccola città abbarbicata tra le montagne della regione degli Ozark. Nella sua casa tra i boschi, progetta sofisticati sistemi di sicurezza, e i suoi unici compagni sono un cane feroce e un vasto assortimento di armi da fuoco. Conduce un’esistenza appartata, parla poco e non racconta mai nulla di sé. La sola presenza che tollera è quella del commissario di polizia Brooks Gleason, affascinato dalla sua natura solitaria. Gleason è il solo che abbia intuito il bisogno di protezione di Abigail, anche se non immagina che le sue difese servano a nascondere una storia che un giorno, fatalmente, dovrà essere rivelata...


La mia opinione: Nora Roberts è un'autrice famosissima e prolificissima (più di 150 romanzi all'attivo... non so se mi spiego) ma questo per me è stato il suo primo romanzo che ho letto. Ero certamente molto curiosa di leggere qualcosa di suo, dato che è molto amata, ma la mia reticenza stava nel fatto che non amo il genere romance, suo punto forte. Ma trattandosi questo di un thriller uscito per la collana Time Crime mi sono detta "perché no?" e ho colto la palla al balzo, sperando che questa volta avesse accantonato la sua specialità per dedicarsi a qualcosa di diverso dai suoi standard, d'altronde sono molti gli autori che sperimentano generi diversi.
Il libro è diviso in quattro parti e la prima è stata quella che più di tutte mi ha tenuta incollata alle pagine, con una storia intrigante che centra subito il fulcro thriller del romanzo, con una scrittura ipnotica e piena di suspense. Un inizio scoppiettante: non potevo chiedere di meglio! Le storie che già da subito dimostrano un potenziale così alto solitamente non deludono e anzi, dovrebbero riservare moltissime altre sorprese, purtroppo però in questo caso non è stato così, e a partire dalla seconda parte il "thriller" viene praticamente accantonato in un angolo per fare spazio ad un romanzo di più ampio respiro, dai toni marcatamente rosa, suonando le campane a morte per tutte le mie aspettative. Ok, forse me lo dovevo aspettare. La Roberts d'altronde scrive da sempre romanzi rosa, se questa volta non lo avesse fatto immagino che tutte le fan ne sarebbero rimaste contrariate. Sono però stata tratta in inganno dal fatto che la trama del libro e i vari trafiletti pubblicitari non menzionassero mai la presenza di una love story, dandomi l'idea di un thriller vero, dove l'innamoramento folle e scontato di due personaggi non occupasse tre quarti dello spazio.
Tutti gli sviluppi del libro sono stati a mio avviso terribilmente banali e pieni di cliché, tuttavia non posso negare che la piacevolezza della lettura c'è e non ho fatto fatica a portarla avanti. La Roberts aveva creato nella prima parte una protagonista davvero interessante e fuori dall'ordinario, carismatica e intelligente, che riesce ad esercitare un forte ascendente sul lettore. E' lei, Elizabeth, il vero gancio di traino. E' grazie a lei se ho continuato, nonostante la delusione, ad essere incuriosita sugli esiti della storia attendendo il momento in cui finalmente il cerchio si sarebbe stretto e la suspense sarebbe tornata in auge. Perché il finale in effetti piazza alcuni colpi di scena e non è stato male, per i miei gusti però eccessivamente affrettato.
In definitiva "Il testimone" è più un romanzo rosa che thriller, la definizione giusta a mio avviso è quella di un romance con un po' di thriller a fare da sfondo piuttosto che il contrario. Ammetto che l'autrice scrive bene e non annoia, a parte i limiti che il genere rosa impone, e non mi sono pentita di avere letto questo suo libro, ma credo proprio che non tenterò di leggerla nuovamente in futuro, non è quello che cerco. Chi invece già ama l'autrice non ne rimarrà delusa.


E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:


Cover: La cover italiana non attrae e non convince. Non la trovo adatta al genere thriller e né tanto meno al genere rosa. 
Questa è la cover originale:


Come genere, stile, soggetto, è diametralmente opposta, anche se nuovamente non riesco a trovare nessuna pertinenza con le tematiche del libro. I misteri della grafica editoriale!

Stile di scrittura: Lo stile di scrittura è molto piacevole, scorrevole, descrive bene praticamente tutto ciò che accade, tutto ciò che entra nell'ottica del lettore è chiaro come se fosse visto attraverso lo schermo di una tv. Penso che sia questo il maggior pregio dell'autrice, il riuscire sempre a rendere chiari tutti i passaggi, tutti i luoghi, tutti i personaggi.

Idee alla base della storia: La storia inizialmente mi è piaciuta moltissimo, l'ho trovata originale e ipnotica. Successivamente invece gli sviluppi mi hanno delusa infinitamente. Tutto lo spazio è stato dedicato allo sbocciare della storia d'amore tra i due personaggi principali e il lettore deve quindi passare attraverso alla fase conoscitiva, di corteggiamento, e infine della concretizzazione amorosa. Il tutto avviene in uno spazio temporale davvero esiguo considerata la realtà (caratteristica comune a tutti i romance, dove i personaggi si innamorano istantaneamente e il loro rapporto diventa entro pochissimo solido) ma occupa concretamente quasi tre quarti del libro e ovviamente passare attraverso tutte queste fasi non mi ha per niente interessata. Soprattutto quando già sai che tra i due andrà tutto bene come da manuale. Il finale risolleva un po' il morale, ma non mi ha entusiasmata.

Caratterizzazione dei personaggi: I personaggi sono caratterizzati benissimo, soprattutto per quanto riguarda la protagonista, che è descritta molto bene ed entra in empatia con il lettore facilmente  Anche gli altri personaggi però sono caratterizzati bene, nulla da dire in negativo.

Editing e traduzione a cura della casa editrice: Qualche piccolo refuso, per il resto mi è sembrato ok.




voto:



Acquisto consigliato? Lo consiglio caldissimamente a tutte le lettrici che già leggono e apprezzano Nora Roberts. Sono sicura che questo nuovo romanzo vi piacerà. Consigliato alle amanti del romance che non disdegnano elementi thriller e polizieschi. Non consigliato invece a chi non ama il romance, a chi vuole leggere un thriller con la T maiuscola.

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