giovedì 3 aprile 2014

Recensione: SETE di Christopher Pike

"Sete" è la seconda raccolta dei libri della serie "l'ultimo vampiro". La prima raccolta è "Preda", che ho già letto e recensito qualche anno fa. ***QUI la mia recensione su PREDA***


Titolo: Sete
Serie: l'ultimo vampiro, vol. 4-5-6
Autore: Christopher Pike
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 10 Maggio 2011
Pagine: 480
Prezzo: 16,00
Sinossi: Alisa ha coronato il sogno della millenaria esistenza di vampira: lei e Ray sono diventati umani e hanno concepito una bambina. Purtroppo, l’idillio è destinato a infrangersi quando si rendono conto che la piccola è ben lontana dall’essere normale: ha una sete di sangue insaziabile e mostra di avere dei poteri superiori a quella di Alisa. Forse è addirittura la Madre Oscura destinata ad annientare un altro bambino dai poteri benefi ci e opposti. Alisa si trova quindi a prendere una decisione straziante: combattere la sua stessa progenie per salvare quella di un’altra donna.

La mia opinione: Questa raccolta dei libri 4-5-6 della saga ha alternato momenti di lettura entusiasmante a momenti di vuoto e noia che non so neanche io come definire. La narrazione, in alcuni punti fluentissima e scorrevole diventa in altri punti molto ostica e faticosa. Il libro 4 "Fantasmi del passato" è scorrevolissimo nella prima parte, ma molto più lento nella seconda. Anche nel libro 5, "Madre nera", ci sono capitoli veramente adrenalinici che inducono a leggere velocemente, mentre altri in cui il ritmo narrativo cala drasticamente. Il libro 6, "Creature dell'eternità", oltre ad essere caratterizzato dallo stesso ritmo altalenante dei due precedenti, spiazza maggiormente con l'introduzione di scene sci-fi, alieni e viaggi nel tempo, una commistione che rende il tutto veramente particolare, e regala un finale a dir poco inaspettato, ma molto originale ed azzeccato. L'autore in questa serie ha deciso di unire l'urban fantasy alla spiritualità, con salti nel passato storici e vari passaggi mitologici e spirituali, che si accordano in maniera molto strana in un romanzo destinato ai ragazzi. Non dico che non sia anche interessante o mal documentato, ma è davvero insolito leggere passaggi di cruda violenza e azione seguiti da altri di meditazione mistica. Una serie davvero bizzarra, oserei dire!!! Il mio parere durante la lettura è stato talmente contrastante, a causa dei capitoli che mi hanno entusiasmata ed altri che mi hanno annoiata, che trovo davvero difficile dare un giudizio ponderato. Do tre stelline proprio per questo motivo. So inoltre che dopo 14 anni l'autore ha deciso di riprendere in mano questa serie aggiungendo altri 3 libri, ancora inediti in Italia. Se la Mondadori li pubblicherà li comprerò, perché nonostante la mia opinione non completamente positiva è una serie davvero differente dalle altre e che comunque rimane impressa, quindi vale la pena leggerla.


E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:

Cover (che non influenza il giudizio sul libro): Semplicemente stupenda! E' talmente bella che tende a trarre in inganno il lettore e a fagli immaginare una storia completamente diversa.

Stile di scrittura: Scorrevole e semplice nelle scene dialogate, diventa molto più descrittiva e lenta nei momenti di ricordo e di flashback, in cui la mitologia prende il sopravvento.

Idee alla base della storia: E' una serie molto particolare, con una storia diversissima dagli YA di ultima generazione. Per un certo senso, a causa della mitologia che si riferisce a un periodi storici antichissimi, potrebbe ricordare molto (molto) alla lontana "La regina dei dannati" di Ann Rice.

Caratterizzazione dei personaggi: Diciamo che questo è un po' un punto dolente della scrittura di Pike, molto bravo a descrivere e a creare ottimi colpi di scena, ma un po' meno nel caratterizzare i personaggi, che risultano un po' asettici.

Editing e traduzione a cura della casa editrice: Ho trovato tutto ben corretto e senza refusi. Anche a livello di traduzione mi è apparso tutto ottimo. Nulla da eccepire.

voto:

Acquisto consigliato? Sì, come ho già ripetuto molte volte, questa è una serie davvero particolare, non di facilissima lettura come sembrerebbe (dato che è consigliato dai 13 anni in su). Io infatti non lo consiglierei propriamente agli adolescenti, ma a un target d'età superiore, sia per le scene cariche di violenza, sia per descrizioni mitologiche un po' ostiche e non per tutti.

1 commento:

  1. http://rosewoodabbey.blogspot.it/
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