domenica 20 marzo 2016

Recensione: IL TERZO GEMELLO - Ken Follett

La mia recensione di "Il terzo gemello" di Ken Follett.




Titolo: Il terzo gemello
Autrice: Ken Follett
Traduzione: Annamaria Raffo
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: Novembre 1997 (prima edizione)
Pagine: 511
Prezzo: 9,40 euro

 

Sinossi: Una giovane scienziata, Jeannie Ferrami, sta svolgendo una ricerca sulla formazione della personalità e sulle differenze di comportamento tra gemelli, allo scopo di dimostrare che quelli che secondo lei sono i tratti ereditari di una mente criminale possono essere efficacemente contrastati da una corretta educazione. A un certo punto, però, subito dopo aver scoperto due gemelli assolutamente identici ma nati da madri diverse, si rende conto che qualcuno vuole fermarla. Smascherare i suoi nemici diventa così una questione di vita o di morte. Qual è il ruolo in questa torbida vicenda di una società di punta nel campo della biogenetica? È possibile che esperimenti segreti di clonazione siano stati condotti su cavie umane inconsapevoli? E in che modo è coinvolto nella vicenda anche un candidato alla presidenza degli Stati Uniti? Un thriller coinvolgente e appassionante, un romanzo che forse, da qualche parte nel mondo, è già realtà.



La mia opinione: Non sono rimasta particolarmente colpita da questo libro.
Come stile di scrittura è sicuramente scorrevolissimo, quindi facile da leggere, ma come rovescio della medaglia l'ho trovato uno stile un po' impersonale e freddo che non mi ha permesso di entrare in sintonia con i personaggi e non mi ha appassionata. Più che leggere un libro mi è sembrato di seguire una puntata di un film per la tv di intrighi biogenetici che intrattiene il giusto ma che non dà mai piena soddisfazione. Come sviluppo della storia non è nulla di memorabile, anzi direi che dopo 4-5 capitoli si intuisce già bene come saranno i successivi sviluppi e nonostante l'intento di disseminare colpi di scena non ce n'è mai veramente uno che riesce a sorprendere. Ciò nonostante c'è comunque la curiosità di proseguire perché come ho già detto è una lettura molto scorrevole e non costa particolare impegno. Ma proprio come una puntata di un film si assiste ad un finale fin troppo rocambolesco (ma che nuovamente il lettore può facilmente arrivare ad intuire in anticipo) e fin troppo brusco. Volendo sarebbero stati da sviluppare alcuni capitoli aggiuntivi per delineare meglio ogni avvenimento e per approfondire i personaggi e il loro destino, ma ciò non è stato fatto.
Mi ha lasciata inoltre un po' perplessa il goffo tentativo di accorpare alle tematiche del libro (che sono prettamente di azione, intrighi, thriller e biogenetica) anche una banalissima e acerba storia d'amore tra i due personaggi principali, che nonostante i vari e gravi problemi che li vedono coinvolti e che dovrebbero assorbire ogni loro pensiero ed energia riescono invece a trovare il tempo per comportarsi come due scolaretti alla prima cotta. E con la love story il mix di cliché che imperversa in questo libro si può dire davvero completo.
Questo è in assoluto il primo libro di Ken Follett che leggo ma l'idea che mi sono fatta è che sia un autore molto commerciale, adatto a chi legge pochi libri e adatto quindi a chi vuole intrattenersi con una storia che ha al suo interno una vasta lista di ingredienti, non importa se pertinenti o no. Ovviamente, trattandosi appunto del primo libro che leggo di questo autore, gli darò un'altra possibilità con un suo libro di genere storico e più famoso, per capire se davvero è l'autore a non fare per me o è questo libro in particolare ad essere una "creazione malriuscita".


voto:

2 commenti:

  1. Ciao, ti ho appena scoperta! Se sapessi da quanto voglio leggere questo libro, sarebbe il primo dell'autore...però dalle tue considerazioni non è l'autore che fa per me.
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