domenica 28 agosto 2016

Recensione: IL MONDO CURIOSO DI CALPURNIA - Jacqueline Kelly

Recensione di "Il mondo curioso di Calpurnia" di Jacqueline Kelly




Titolo: Il mondo curioso di Calpurnia
Serie: Calpurnia Tate, vol. 2
Autrice: Jacqueline Kelly
Traduzione: L.A. Dalla Fontana
Casa editrice: Salani
Pagine: 270
Data di pubblicazione: 21 Maggio 2015
Prezzo: 14,90

Sinossi: Texas, capodanno del 1900. Calpurnia Tate, unica femmina di una famiglia con sei fratelli, è sicura che il nuovo secolo porterà un grande cambiamento nella sua vita e che il suo tredicesimo anno di vita sarà bellissimo. Finalmente la mamma si convincerà che lei non è fatta per suonare il pianoforte e imparare a cucire, ma per studiare la natura meravigliosa che la circonda, con l'aiuto del nonno e della sua sterminata e fantastica biblioteca. Certo, non è facile per una ragazza della sua epoca sfuggire a certi stereotipi, anche se Calpurnia ci prova con tutte le forze, armata del suo Taccuino Scientifico e di una insaziabile curiosità verso il mondo intorno a lei, pieno di meraviglie, abitato da armadilli in crisi, ghiandaie ferite, procioni in fuga, cavallette, lombrichi... Dopo "L'Evoluzione di Calpurnia", torna una delle protagoniste della letteratura per ragazzi degli ultimi anni, in una nuova avventura alla scoperta della natura e di se stessa e alla ricerca con ironia e dolcezza del proprio posto nel mondo.



La mia opinione: Se avete già letto e apprezzato il primo libro dedicato a Calpurnia Tate (L'evoluzione di Calpurnia), non potrete (e non dovrete) fare a meno di leggere anche questo sequel, che riprende esattamente dal punto in cui la storia si era interrotta nel libro precedente. Io avevo letteralmente ADORATO quel libro, e anche questo mi è piaciuto molto, forse non esattamente al livello del precedente, ma si sa, eguagliare la perfezione è difficile. Quel che è certo è che l'autrice non delude le aspettative e regala una storia gradevolissima, in certi punti anche divertente e non mancano i momenti di riflessione nei riguardi della condizione di grande disparità che la società (e le famiglie stesse) riservava all'educazione di ragazzi e ragazze. Calpurnia ancora una volta deve lottare per dimostrare non è inferiore ai suoi fratelli (anzi, per certi aspetti appare evidente che è addirittura superiore) e per fare capire ai suoi genitori e alle persone che la conoscono che "femmina" non significa debole e insignificante. Sotto questo punto di vista il libro mi ha soddisfatta in pieno ed è ricco di vicende (un po' ironiche e un po' amare) che colgono in pieno il concetto di diseguaglianza tra uomo e donna. Poi la storia è anche carica di novità, personaggi nuovi, e nuove avventure quindi non può davvero annoiare!
L'unica mia perplessità, che non permette al libro di raggiungere la perfezione, è che il libro precedente terminava chiudendo idealmente un capitolo nella vita della nostra protagonista e in qualche modo poteva considerarsi un libro autoconclusivo. Cioè... avere avuto il sequel è stato fantastico, ma se non ci fosse stato il lettore sarebbe rimasto comunque pienamente appagato dalla lettura appena trascorsa. Questo libro invece trasmette sul finale come un senso di incompletezza, e il lettore rimane sospeso e vorrebbe saperne molto di più. Mi auguro quindi che ci sarà un ulteriore seguito, perché se fosse davvero davvero finito così non ne sarei contenta.




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